PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il sindaco sul G7 Salute: "Saremo capitale del mondo. Mai un evento così da 20 anni. Disagi? Sacrifici necessari"

Daniele Silvetti ha presentato le 53 iniziative a corollario del summit "Capisco i problemi, chiedo agli anconetani di fare un piccolo sforzo. La nostra città avrà una grande promozione, coinvolte seimila persone"

Il sindaco sul G7 Salute: "Saremo capitale del mondo. Mai un evento così da 20 anni. Disagi? Sacrifici necessari"

Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, con l’assessore Manuela Caucci

Ancona, 27 settembre 2024 – "Sarà un Extra G7 extralarge visti i numeri e la portata degli eventi. Così Ancona diventa capitale del mondo". Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, non ha dubbi: il G7 Salute e tutto il corollario costruito attorno sono e saranno una grande opportunità, ma intanto la città fa i conti con il caos dei cantieri e si sente emarginata viste le ristrettezze di movimento legate a motivi di sicurezza.

Sensazione che emerge soprattutto nelle 72 ore calde dell’appuntamento internazionale, i tre giorni, dal 9 all’11 ottobre, in cui i grandi delle terra si riuniranno alla Mole e alle Muse per parlare di salute a livello planetario: "Il G7 Salute, con annesso Extra G7, è la più grande occasione per Ancona degli ultimi vent’anni. Detto questo, non sarà tutto blindato, alcuni spazi saranno guardati con più attenzione, ma in linea generale tutti potranno circolare. A tal proposito – aggiunge Silvetti – chiedo a tutti gli anconetani di fare un piccolo sforzo, ognuno la sua parte. Capisco i problemi, i disagi, ma tutto questo è stato organizzato per rendere grande il capoluogo, per dargli una dimensione diversa. Agli anconetani voglio rilanciare il mio appello dicendo loro che si tratta di un sacrificio necessario perché noi abbiamo sempre creduto e crediamo ora in questa opportunità. Qualche coda sulle strade, 3 ore di lavoro perso, i cantieri aperti sono nulla in confronto a quanto l’evento renderà indietro a tutta la nostra comunità. C’è caos, confusione adesso, ma c’è e ci sarà tantissima promozione, affinché Ancona non resti, come è successo fino a oggi, soltanto un puntino sconosciuto sulla carta geografica, ma diventi protagonista di un rilancio straordinario".

Alla domanda su cosa resterà di concreto per Ancona dopo il G7 Salute Silvetti non ha dubbi: "I trasferimenti di risorse per riqualificare alcuni pezzi di città, una strategia che andrà a modificare la percezione generale. Ancona si fa bella e si apre al mondo. E poi l’opportunità di offrire ai cittadini e ai visitatori un evento non soltanto dedicato agli addetti ai lavori, ma aperto a tutti su un tema così delicato come la salute".

Alla vigilia dell’apertura dei lavori, dal 3 ottobre con l’Extra G7 e fino a domenica 13, ci sono state e ci saranno delle proteste legate al senso dell’evento organizzate da gruppi di antagonisti: "Sono appunto antagonisti e per fortuna non l’opposizione che siede in consiglio, per esempio. Facendo così perdono una grande occasione per vivere l’essenza dei lavori".