Falconara Marittima, 23 marzo 2025 – Il sindaco Stefania Signorini ripercorre "una notte difficile" quella di venerdì sera quando una forte esplosione, seguita da incendio, è successa alla raffineria Api di Falconara. Le immediate telefonate al direttore della raffineria Antonino Sciascia e al viceprefetto Davide Garra. L’arrivo allo stabilimento e il confronto, all’interno, con il referente delle manutenzioni. La chiamata all’Arpam per monitorare la qualità dell’aria. Poi fuori assieme al vicesindaco Valentina Barchiesi e gli assessori Elisa Penna, Ilenia Orologio e Marco Giacanella. Ieri mattina, infine, il vertice in Prefettura. Sulla serata, "apprensione c’era, ma le notizie che ci sono arrivate mostravano che in breve tempo l’incendio era stato circoscritto e non si propagava ulteriormente".

All’indomani non schiva le domande sull’allerta alla popolazione. Ribadirà, a più riprese, le "competenze" degli Enti. "Il Piano d’emergenza esterno dell’Api è della Prefettura, che coordina gli interventi, compresi quelli sulla comunicazione alla popolazione, e i comportamenti da mantenere. Il Pee non è stato attivato, così come il Centro operativo comunale (Coc). Anche i vigili del fuoco hanno classificato l’incidente di categoria 1. Capisco i timori. Ma se fosse stato attivato il Pee sarebbe arrivata una comunicazione di allerta da parte della Prefettura con il nuovo sistema It Alert, grazie a telefonate sui cellulari dei cittadini falconaresi. È stata fatta anche una simulazione qualche tempo fa". Ne arriverà un’altra. Ma per l’evacuazione, annuncia al Carlino: "Ho riproposto in Prefettura una simulazione di evacuazione effettiva per la popolazione in caso di incidente".
Insiste: "Con la raffineria la convivenza è complessa. Da sindaco ci metto la faccia per quello che posso fare. Il Pee fa capo alla Prefettura, Ministero dell’Ambiente e Ispra seguono l’Autorizzazione integrata ambientale e i controlli. Il Comune è sempre proiettato a sollecitare gli Enti, fare loro pressione. In alcuni casi le ispezioni all’interno del sito dell’Ispra sono arrivate dopo nostre segnalazioni. Così anche la revisione dell’Aia". È perentoria: "Su salute e sicurezza dei cittadini non farò mai sconti a nessuno". Parrebbero positive le prime analisi dell’Arpam sulla qualità dell’aria: "Ci hanno comunicato che i valori del benzene e delle altre sostanze erano a norma, come confermato anche dall’Ast, quindi non nocive". Ringraziamenti per la "vicinanza e la prontezza d’intervento a vigili del fuoco, forze dell’ordine, Polizia locale, Protezione civile, Croce Gialla e al governatore Francesco Acquaroli: il suo interessamento mi ha fatto piacere".