Una struttura d’eccellenza, punto di riferimento a livello regionale per le persone con gravi disabilità e una Fondazione, la Don Gnocchi, ora pronta ad investire per migliorarla e potenziarla. Esattamente con la cifra di 7 milioni di euro destinati al polo di Falconara, che serviranno per procedere al progetto di restyling dell’Istituto Bignamini di via Matteotti. Gli interventi sono stati condivisi ieri in un incontro con il sindaco Stefania Signorini, che ha ricevuto al Castello i vertici della Fondazione: l’architetto Gerlando Beninati che segue il progetto di riqualificazione, il dottor Fabio Carotti, capo area per il centro Italia e la dottoressa Fabiana Beccaceci, responsabile falconarese. In quella sede sono stati chiariti termini e tempi in cui verranno attuate le opere di manutenzione e riqualificazione. Gli interventi sull’immobile verranno realizzati in diverse tranche. Il primo lotto dei lavori partirà il 25 settembre con opere di demolizione di annessi esterni e sarà propedeutico all’intervento più importante per la stabilità sismica (da completare in due anni). Sono stati programmati anche l’adeguamento nella parte interna (bagni e camere) e migliorie sulla piscina. "Già dal 2018, non appena insidiata – ha commentato il sindaco Stefania Signorini a margine dell’incontro - ho attivato un canale di confronto con i vertici della Fondazione, presenziando alle attività istituzionali e collaborando a progetti per la scuola e con il volontariato, con l’intento di consolidare la presenza della struttura nel territorio alla quale la città è legata da profonda affettività. Oggi la conferma della ferrea volontà della Fondazione di conservare la struttura di Falconara mantenendo attivi tutti i servizi, mi rende molto soddisfatta perché il Bignamini è parte integrante della nostra città e della comunità". Il centro di riabilitazione Bignamini, eccellenza marchigiana e punto di riferimento per le persone con disabilità gravi provenienti da tutta la regione, ha iniziato l’attività a Falconara nel 1965. La struttura riabilitativa conta oggi 100 posti letto, 178 dipendenti e solo nello scorso anno ha assistito oltre 13.500 pazienti, con 454 ricoveri e 115.319 prestazioni ambulatoriali. La Fondazione è prossima all’invio dell’istanza di rinnovo dell’autorizzazione alla Regione Marche che, come da normativa, dovrà essere presentato entro il 30 settembre.
CronacaIstituto Bignamini, restyling da 7 milioni