
I controlli della polizia
La polizia ha denunciato due ladri seriali che, entravano nelle case nonostante la presenza dei proprietari. Colpi e tentativi di furto uno dietro l’altro, senza nemmeno il timore di essere scoperti dalle forze dell’ordine. Agivano senza pudore due uomini dell’Est Europa che sono stati rintracciati grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti in alcune abitazioni prese di mira nel primi giorni del mese di aprile. Le indagini avviate dagli uomini del Commissariato hanno portato all’individuazione di due malviventi che facevano irruzione negli appartamenti a volto scoperto, utilizzando una finestra sul retro o al piano superiore. Attendevano che i proprietari fossero tutti in una stanza e poi in pochi minuti si impossessavano di monili e contanti.
A tradirli sono stati i filmati registrati dalle telecamere ormai presenti in numerose zone del quartiere di Cesanella, da loro preso di mira. Tutto è partito dalla notifica di un videocitofono che ritraeva due uomini a volto scoperto, che indossavano guanti e erano in possesso di un cacciavite. L’individuazione di altri due sistemi di videosorveglianza privati utili alle indagini, da cui si evinceva che gli indagati non mostravano alcun timore di agire nonostante la presenza degli inquilini e, una volta consumato il furto rimanevano nella stessa zona proseguendo con i sopralluoghi in altre case dello stesso complesso.
Furti che venivano messi a segno in poco tempo e che consentivano di colpire anche altre abitazioni della zona senza doversi allontanare troppo, ma correndo il rischio di trovarsi davanti alle forze dell’ordine, chiamate dalle vittime del furto precedente.
La successiva indagine, basata principalmente su interrogazione delle banche dati interforze, ha avvalorato la tesi che vede come responsabili gli indagati anche in considerazione degli specifici precedenti e grazie al sistema di comparazione fisionomica con le fotografie dei rilievi fotodattiloscopici estratte dalla banca dati interforze è stato possibile accertare la corrispondenza con gli indagati. Sono state infine monitorate le piattaforme social network da cui sono state reperite delle fotografie in cui gli indagati indossano gli stessi abiti utilizzati la notte del furto. Proseguono i controlli sul territorio per evitare colpi in appartamento: il consiglio delle forze dell’ordine è sempre quello di chiudere porte e finestre e se presente di attivare il sistema di allarme.