Lapide scolorita: ricorda la morte di una 18enne

Lapide scolorita:  ricorda la morte  di una 18enne

Lapide scolorita: ricorda la morte di una 18enne

E’ li da 27 anni a ricordare la memoria di una 18enne che è precipitata dalla falesia perdendo l’equilibrio in uno dei sentieri più pericolosi del monte Conero. E’ la lapide in memoria di Simona Sugaroni, ragazza abruzzese, originaria di Giulianova. E’ morta a 18 anni ad aprile del 1996. Con un gruppo di amici era andata a fare una escursione e si era avventurata nel sentiero del passo del lupo. Deviando verso una parte oggi integrale del parco, non accessibile a tutti, era finita in un tratto molto scosceso. La falesia cedette sotto i suoi piedi e lei venne trascinata via. Inutili i tentativi di un suo amico, 20 anni, di afferrarle la mano per reggerla. Non riuscì a tenerla e lei precipitò di sotto, tra le rocce, perdendo la vita. La sua lapide è ancora sul Conero, con impresso il suo nome, la sua età e una poesia di Ungaretti, "M’illumino d’immenso", con cui i suoi familiari l’hanno voluta ricordare. La scritta con gli anni si è deteriorata e la lapide andrebbe restaurata per non perderne il ricordo.