Omicidio di Chiaravalle, Maurizio Marinangeli rinviato a giudizio

Al vicino di casa, ludopatico, di Emma Grilli, uccisa a luglio dello scorso anno, si contesta anche la premeditazione

Maurizio Marinangeli

Maurizio Marinangeli

Chiaravalle (Ancona), 23 luglio 2019 - È stato rinviato a giudizio Maurizio Marinangeli, il 58enne affetto da ludopatia e accusato di aver ucciso la vicina di casa Emma Grilli il 17 luglio dello scorso anno, a Chiaravalle (Ancona), in una abitazione di via Verdi. Lo ha deciso oggi il gup Paola Moscaroli. Marinangeli, difeso dagli avvocati Emiliano Carnevali e Raffaele Sebastianelli, affronterà il processo davanti alla Corte di Assise il prossimo 4 ottobre.

Il coltello con cui è stata uccisa Emma Grilli
Il coltello con cui è stata uccisa Emma Grilli

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Con la chiusura delle indagini, oltre all'omicidio volontario e alla rapina aggravata dall'uso dell'arma, il pm Paolo Gubinelli gli aveva contestato anche la premeditazione del delitto. A determinarlo, secondo la Procura, sarebbe stata proprio la ludopatia e quindi un debito di gioco che doveva restituire ad un amico di circa 60 euro.