Fabriano, Alessandra Galea e i punti oscuri del delitto

Martedì 6 giugno l’autopsia di Fausto Baldoni e l’udienza di convalida dell’arresto della 49enne accusata di averlo ucciso a colpi di abat jour

A sinistra, Alessandra Galea. A destra la palazzina dell'omicidio a Fabriano e nel riquadro piccolo la vittima, Fausto Baldoni

A sinistra, Alessandra Galea. A destra la palazzina dell'omicidio a Fabriano e nel riquadro piccolo la vittima, Fausto Baldoni

 Fabriano (Ancona), 5 giugno 2023 – Si terrà domattina l'udienza di convalida d'arresto davanti al gip di Ancona per Alessandra Galea, la 49enne accusata di aver ucciso a colpi di abat jour alla testa il convivente Fausto Baldoni, 63 anni, nella casa dove convivevano a Fabriano.

Il delitto si è consumato sabato scorso, nell'abitazione di via Castelli 56. L'accusa per la donna è di omicidio volontario aggravato dalla coabitazione.

La Procura ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima che verrà effettuata domani all'ospedale di Torrette ad Ancona dal medico legale Mauro Pesaresi.

L’esame autoptico dovrà stabilire l’orario della morte e capire se possa coincidere con il litigio che i vicini avrebbero sentito in mattinata. Il 63enne, al culmine di una lite, è stato colpito più volte al viso e alla testa con un oggetto contundente, probabilmente una abat jour, che gli ha procurato, tra l'altro, una frattura del cranio.

La 49enne sarebbe uscita di casa e avrebbe vagato per ore fino a fare rientro a casa mentre i carabinieri svolgevano i rilievi. Poco dopo è stata sentita e dichiarata in stato di fermo.

Il fascicolo, inizialmente aperto dal pubblico ministero Daniele Paci, è in procinto di passare ai pm Ruggiero Dicuonzo e Valentina Bavai. Per ora non è stata richiesta una perizia psichiatrica sulla donna che da sabato si trova rinchiusa nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro dopo il fermo disposto dalla Procura ed eseguito dai carabinieri.

“Alessandra si è solo dovuta difendere e non aveva alcuna intenzione di uccidere l'agente di commercio con cui viveva stabilmente da due anni. Per ora non chiederemo alcuna perizia sulla salute mentale della donna”. Così Franco Libori, il legale di Alessandra Galea. Lei resta in carcere a villa Fastiggi di Pesaro dove oggi sarà interrogata dal gip a cui potrà chiarire cosa è successo sabato mattina durante il litigio che la coppia avrebbe avuto. Fausto sabato era atteso a pranzo dalla sorella, ma l’invito non era stato esteso alla Galea che potrebbe non aver gradito.

Di qui il litigio? O questo sarebbe scaturito da motivi economici come già sarebbe accaduto in passato visto che l’arrestata non lavorava da tempo?

Il sindaco Daniela Ghergo si dice sconvolta per l’accaduto: “E’un segnale che la società sta andando in una direzione che spesso non riusciamo né a comprendere, né a interpretare. Fausto era una persona che non conoscevo personalmente ma che mi è stata descritta da tutti come buona e altruista, che ha dato tanto a coloro che ha frequentato. Riguardo a questo caso però non abbiamo avuto nessuna segnalazione di difficoltà della sua compagna, con cui Fausto ha trascorso insieme molti anni. Sicuramente è tempo di riflettere”.