SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Pd, la festa è un caso. "Suolo pubblico negato"

Bomprezzi attacca il sindaco: "Stop dopo 50 giorni con motivazioni discutibili". Olivetti: "Ma c’erano già altre manifestazioni"

Pd, la festa è un caso. "Suolo pubblico negato"

Pd, la festa è un caso. "Suolo pubblico negato"

Il Pd accusa: "Il Comune ci ha negato il suolo pubblico per la Festa dell’Unità". E il sindaco Olivetti replica: "Ma la richiesta è stata fatta per gli stessi giorni della Festa della Rotonda". Sta diventando un vero e proprio caso il diniego che l’amministrazione comunale ha inoltrato al Partito democratico, riguardo cioè all’impossibilità di effettuare la Festa dell’Unità, come da tradizione, presso i giardini Morandi. "Doveva essere una festa del Pd delle Marche in una città turistica come questa, per contribuire ad attirare anche persone in un luogo simbolico, che è quello dei giardini Morandi – spiega Chantal Bomprezzi, segretaria regionale del Pd –. Quello che ci rammarica di più è che il diniego arriva a cinquanta giorni da quando la richiesta è stata fatta con delle motivazioni a nostro parere confutabili, almeno dal punto di vista politico: non si può occupare questo spazio per la concomitanza di eventi organizzati in piazzale della Libertà". Sulla richiesta effettuata dal Partito democratico è arrivata anche la risposta del sindaco Massimo Olivetti. "La richiesta di occupazione del suolo pubblico fatta dal Pd regionale è stata fatta per i giorni dal 16 al 21 luglio, proprio durante la settimana della Festa della Rotonda, circostanza certamente nota ai vertici del partito senigalliese", replica. Ma è un diniego discutibile, secondo gli organizzatori. "Così facendo, sembra che quando c’è un evento a Senigallia non si può svolgere nessun altra cosa – prosegue la segretaria del Pd –, ma è anche l’atteggiamento a destare perplessità, perché immaginando un normale confronto democratico, come io stessa ho provato a fare, ma anche il segretario provinciale, ci siamo sempre posti in maniera dialogante da tempo. Fin da quando è stata fatta la richiesta, ci siamo messi a disposizione per trovare un luogo e non creare altri problemi, ma attendo ancora che il sindaco mi richiami per trovare una soluzione". Ma quell’area è strategica per gli amministratori comunali. "Quell’area rappresenta l’accesso e l’uscita della zona in cui insistono i giardini Morandi e il prospiciente parcheggio, peraltro molto frequentato, visto che in quella zona insistono diversi locali e ristoranti – spiega Olivetti –. Organizzare una manifestazione in quell’area, in concomitanza con le manifestazioni previste davanti alla Rotonda, rappresenta un potenziale problema di sicurezza, ecco perché è stato comunicato il diniego con la seguente motivazione: ‘La sovrapposizione di tante attività in spazi contigui non solo crea disagi alla gestione in sicurezza di ogni singolo evento, ma anche problemi di gestione del traffico sia pedonale che veicolare’".