
La viceprefetto Simona Calcagnini lascia dopo 39 anni di carriera. Emozionante addio con richiamo ad "Alice nel Paese delle Meraviglie" e ringraziamenti.
"Non siamo nel Paese delle Meraviglie e il Tempo non si è fermato. È arrivata, anche per me, l’ora di andare in Pensione". Dopo 39 anni di carriera e dopo aver collaborato con 15 prefetti, Simona Calcagnini, viceprefetto e Capo di Gabinetto della prefettura dorica, lascia il suo incarico apicale a Palazzo del Governo. La sua passione per "Alice nel paese delle meraviglie" usata per l’invito ufficiale di ieri, nel suo ultimo giorno di lavoro, in cui la Calcagnini ha voluto salutare tutte le persone con la quali, per un modo o per un altro, si è trovata a interfacciarsi: "Vorrei esprimere tutta la soddisfazione provata lavorando per lo Stato – ha detto nel suo intervento tra saluti e ringraziamenti la Calcagnini, alternando momenti seri alla sua proverbiale ironia – In questi 39 anni ci sono state gioia, rabbia, fatica, umiliazione in alcuni casi. La mia gratitudine, prima di tutti, va alla famiglia, a mio marito con cui ho condiviso 34 dei 39 anni di carriera prefettizia, ai figli, i miei tesori, e ai prefetti, non tutti all’altezza". A proposito di prefetti, ieri nel grande Sala del Pianoforte per salutare Simona Calcagnini oltre all’ormai ex Saverio Ordine c’era anche il suo predecessore, Darco Pellos, arrivato da Venezia.