SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Casi di scabbia: chiuso asilo nido. Due giorni di disinfestazione

Senigallia, l’Unione dei Comuni della Marca Senone che gestisce i servizi sta provvedendo agli interventi

Casi di scabbia all'asilo nido, via alla disinfestazione (foto di repertorio)

Casi di scabbia all'asilo nido, via alla disinfestazione (foto di repertorio)

Senigallia (Ancona), 23 maggio 2024 – Casi di scabbia, chiuso temporaneamente l’asilo nido Prato Verde. Il provvedimento è stato deciso a seguito di una nota iscritta al protocollo generale dell’ente al n. 29132 da parte dell’Unione dei Comuni le Terre della Marca Senone, che gestisce i servizi per l’infanzia 0-3 anni, nella quale si evidenzia il verificarsi di casi di contagio da scabbia tra i bambini frequentanti la struttura di via Pierelli.

L’Ufficio Programmazione e Gestione Servizi Sociali Coordinamento d’Ambito dell’Unione dei Comuni propone, così come condiviso con il Dipartimento Servizio Igiene e Sanità Pubblica la chiusura straordinaria della struttura Asilo Nido "Prato Verde" per le giornate di oggi e domani per consentire la disinfestazione ambientale e sanificazione delle strutture fisse e mobili tramite ditta specializzata che rilascerà apposita certificazione. La notizia ha creato apprensione tra le famiglie dei piccoli che frequentano la struttura dove i casi sono circoscritti e non ci sarebbe alcun ‘allarme scabbia’.

Sulla base di queste evidenze, le autorità sanitarie hanno alzato il livello d’attenzione, ma non hanno appunto lanciato allarmi: si tratta di una patologia molto fastidiosa e molto contagiosa, ma non pericolosa. La scabbia è un’infestazione parassitaria dovuta a un acaro che si insinua nell’epidermide e depone le uova, provocando prurito intenso ed eruzioni cutanee. Come sottolinea il Ministero della Salute, si tratta di "una malattia della pelle più diffusa di quanto si creda".

Ormai da tempo è poco diffusa, ma non è mai stata debellata. Questo non è il primo caso che si verifica negli ultimi anni, ma ce ne sono stati diversi, che fortunatamente non hanno mai interessato le scuole al punto di causarne la chiusura per provvedere ad una disinfestazione. Altre malattie, che per anni non si sono sentite, sono invece ricomparse, tra queste proprio la pertosse: un mese fa un caso si era verificato alla scuola media Marchetti. Molto diffusi restano invece i pidocchi, soprattutto negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia dove il contatto tra i bambini è più frequente. In questi casi il consiglio è quello di provvedere ad effettuare un trattamento che va ripetuto a distanza di quindici giorni.