Strage di Corinaldo, chiesti 12 anni per l’ottavo membro della banda dello spray

Riccardo Marchi, 24 anni, bolognese è accusato di omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni

Nella strage di Corinaldo morirono sei persone (Foto Ansa)

Nella strage di Corinaldo morirono sei persone (Foto Ansa)

Ancona, 39 marzo 2023 - Per la strage di Corinaldo la Procura di Ancona ha chiesto una condanna a 12 anni per l'ottavo membro della banda dello spray, Riccardo Marchi, 24 anni, bolognese. Insieme ad altri sette giovani (tutti della Bassa Modenese), Marchi sarebbe entrato in azione - la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 - alla discoteca Lanterna Azzurra, spruzzando una sostanza urticante per creare confusione e mettere a segno dei furti di collane e monili approfittando del panico e della ressa. Nella calca, si ricorderà, morirono schiacciati cinque adolescenti e una mamma di 39 anni.

Strage di Corinaldo, le condanne

Al momento sei componenti sono stati condannati in via definitiva dalla Cassazione, a pene che vanno da 12 anni e 6 mesi a 10 anni, il settimo è morto in un incidente stradale prima del processo.

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L'ottavo imputato assente in aula

La richiesta da parte dei pubblici ministeri Valentina Bavai e Paolo Gubinelli è arrivata questa mattina, a conclusione della requisitoria della pubblica accusa, davanti alla gup Francesca De Palma. Per l'imputato, assente in aula, si procede con il rito abbreviato come chiesto dalla sua difesa, l'avvocato Cristiano Prestinenzi. A Marchi sono contestate le stesse accuse degli altri membri della banda del peperoncino ad esclusione dell'associazione a delinquere: omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni.

Una richiesta "eccessiva" secondo il difensore Prestinenzi, che sostiene che il suo assistito "non era a Corinaldo quella sera". L'udienza è stata rinviata al 22 maggio.