REDAZIONE ANCONA

"Terremoto devastante in Turchia, pronti a partire per portare aiuti"

L’appello del consigliere comunale di Rosora che sta organizzando la spedizione

"Terremoto devastante in Turchia, pronti a partire per portare aiuti"

Emergenza terremoto in Turchia e Siria, il consigliere comunale di Rosora Ahmad Amer Dachan, presidente dell’associazione Onsur Italia, è pronto a partire con gli aiuti umanitari. Se non ci saranno intoppi lo farà venerdì di questa settimana. Ahmad Amer Dachan si è messo in moto appena letto le agenzie e viste le prime immagini dai due Paesi devastati dal terribile sisma, così come aveva fatto poco dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina e prima con la Siria. "Stiamo cercando di capire come poter aiutare immediatamente – aveva commentato a caldo sui social – Quello che è successo tra la Turchia e la Siria è devastante. Più di mille morti almeno, ci dicono. Centinaia di persone sotto le macerie. Devastazione totale".

Poi poche ore dopo il presidente di Onsur Italia ha annunciato via social network: "Siamo pronti a partire, abbiamo già pronti alimenti, coperte, acqua e medicine. Il disastro è totale, anche i team che si occupano di aiutare le persone in emergenza hanno dormito per strada in auto. Dare un aiuto a distanza è impossibile là c’è solo devastazione. Noi ci siamo, abbiamo pronti dai 3 ai 5 furgoni carichi di generi di prima necessità soprattutto alimenti e coperte, giacconi e medicinali. Se tutto andrà bene dovremmo riuscire a partire venerdì. Sarà un viaggio lungo, abbiamo bisogno di donazioni, se cento persone doneranno ciascuna cento euro ce la faremo. Già in cinque hanno aderito, abbiamo bisogno di tutti voi. Come al solito rendiconteremo tutte le spese nella massima trasparenza. Abbiamo bisogno di portare aiuti – prosegue nell’appello – e stiamo lavorando per ottenere i permessi per attraversare confine greco turco il più velocemente possibile".

Con il consigliere Dachan ci saranno diversi volontari marchigiani e non solo: "Ci sono ragazzi pronti a partire – spiega Dachan – sono ragazzi che hanno svolto già missioni umanitarie e per strada si uniranno varie associazioni. Ora abbiamo bisogno di quelle cento persone, per finanziare il lungo viaggio. Abbiamo bisogno di tutto per portare avanti la missione: non lasciamo da solo il popolo turco e siriano, chi soffre. Ci sono milioni di persone per strada, in Siria e altrettanti in Turchia e devono combattere anche il freddo". Si può donare indicando la causale: emergenza terremoto e destinataria l’associazione campagna mondiale di sostegno al popolo siriano inserendo l’Iban: IT 89 P 02008 21204 000 102280533.

Sara Ferreri