REDAZIONE ANCONA

Via Marconi e viabilità: raccolta firme

I residenti sono esasperati e chiedono una serie di interventi. Intanto il 26 si riunisce il Comitato di quartiere

Via Marconi

Via Marconi

Il caso della viabilità di via Marconi verrà discusso il 26 giugno nella riunione del Comitato di Quartiere, ma allo stesso tempo parte la raccolta firme dei residenti. Gli stessi che ribadiscono come il 26 ci sarà l’"occasione per parlare anche della petizione e delle richieste contenute, che poi protocolleremo anche in Comune". E così, adesso, viene fuori anche la raccolta firme dei residenti di via Marconi esasperati dalle continue sperimentazioni sulla viabilità e contestano sia il Comune che il Comitato di quartiere.

"Sulle criticità che più volte abbiamo segnalato non sono mai arrivate risposte, da nessuno. Neanche una telefonata da parte del Comune né dal presidente del Comitato di quartiere dal quale non ci sentiamo assolutamente rappresentati", dicono i residenti.

Il caso della viabilità su via Marconi si trascina da settimane e anche l’ultima modifica, sempre in via sperimentale, non convince. In sostanza, il senso unico è per chi esce dalla città, mentre per i veicoli in entrata ci sarà l’obbligo della svolta a sinistra verso via del Verziere.

"Basta con le sperimentazioni, qui non si vive più non ci sentiamo ascoltati. Addirittura siamo stati accusati di strumentalizzazione politica, quando il nostro interesse è unicamente quello di salvaguardare la qualità di vita di questa comunità e soprattutto di ritrovare una maggiore vivibilità e sicurezza" avevano detto giorni fa.

In quell’occasione l’assessora ai Lavori pubblici, Valeria Melappioni, aveva spiegato le prossime tappe riguardo la gestione della viabilità. "Dopo anni di richieste da parte dei residenti l’Amministrazione comunale ha finalmente posto la dovuta attenzione a via Marconi, intervenendo con una strategia ponderata e mirata alle reali esigenze del quartiere. Sappiamo bene che ogni cambiamento nelle abitudini di viabilità richiede un periodo di adattamento, per questo motivo stiamo procedendo per fasi sperimentali".

Ora i residenti, tornano all’attacco con la raccolta firme: "Nella petizione abbiamo raccolto l’elenco delle criticità che riguardano il quartiere, elaborando l’elenco delle richieste che facciamo al Comune". Tra le richieste della raccolta firme ci sono quindi, oltre all’abolizione del semaforo e l’installazione degli archetti di protezione nel marciapiede del sottopasso, la realizzazione di un dosso artificiale, limitatore di velocità, in via Marconi all’altezza del civico 31, il rifacimento delle strisce pedonali in via Marconi e via Mazzoleni, l’istituzione della zona 30. E poi l’asfaltatura di via Mazzoleni, il rifacimento dei marciapiedi e l’installazione di telecamere di sicurezza.