MARCELLO IEZZI
Cronaca

Balconi, cantine e crepe. I controlli dopo la pioggia

Alluvione, sopralluoghi dei vigili del fuoco in particolare sui vecchi edifici: quasi cento gli interventi per mettere in sicurezza le zone colpite.

Il crollo di un tratto di strada in zona Valle del Forno

Il crollo di un tratto di strada in zona Valle del Forno

Terminata la fase dell’emergenza maltempo nella giornata di lunedì, completati i prosciugamenti proseguiti nei giorni di martedì e mercoledì, ieri è scattata la terza fase per i vigili del fuoco di San Benedetto ed Ascoli, quella delle verifiche statiche, dei sopralluoghi, delle valutazioni di eventuali situazioni critiche di crepe in vecchi edifici, di distacchi di materiali dai balconi interessati da infiltrazioni di acqua, con relativa rimozione di intonachi pericolanti. Salgono così a circa cento gli interventi eseguiti dai pompieri a seguito dei problemi causati dal passaggio della violenta perturbazione. Vale ricordare che nella fase più critica della situazione, oltre ai vigili del fuoco di San Benedetto e Ascoli, sono arrivate squadre anche da Fermo, Rimino Forlì e volontari delle protezioni civili del territorio. In città ci sono anche strade che attendono una definita pulizia dopo il primo intervento eseguito da uomini e mezzi della Picenambiente.

Altro discorso, invece, è il crollo di un tratto di strada in zona Valle del Forno che risulta chiusa al transito, per ordinanza del sindaco, ma data l’importanza di quella bretella comunale, molti si ostinano a passare. Ieri il Comune ha ufficializzato l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza del tratto oggetto del cedimento di una porzione di fondo stradale che ne ha compromessa l’integrità costringendo il Comune a chiuderla. L’opera, avviata in regime di somma urgenza, è partita con la pulizia del crinale nei pressi del tratto di strada danneggiato e la rimozione di una parte della vegetazione, passaggio necessario per permettere una più puntuale valutazione delle dimensioni del lavoro da svolgere. "Nei prossimi giorni si proseguirà con il ripristino dei due tratti di fognatura presenti, uno dei quali, un canale per lo scarico delle acque nere, di competenza della Ciip s.p.a. – affermano gli amministratori in una nota alla stampa - In questo modo si ripristinerà la sicurezza del tratto stradale, prima di proseguire con le riparazioni e, infine, con il rinnovo degli asfalti".

Una conferma di quanto abbiamo raccontato in questi mesi e in questi giorni, ultimo ieri anticipando, anche attraverso le versioni dei residenti, le cause dei cedimenti strutturali del terreno che vanno avanti da circa due anni. "Una consulenza geologica, che sarà affidata nelle prossime settimane – termina la nota del Comune - consentirà poi di valutare la situazione del crinale soprastante e sottostante il percorso stradale, in modo da determinare quante probabilità ci siano che si possano verificare nuovi cedimenti".

Marcello Iezzi