Ascoli, 5 maggio 2024 – E’ oggi il giorno più atteso, quello della sfilata che conclude il 71°raduno nazionale dell’Associazione Bersaglieri.
La premier Giorgia Meloni è salita sul palco delle autorità di Piazza Arringo per assistere alla parte finale dell’imponente sfilata alla quale partecipano circa 12mila fanti piumati, tra gli applausi del pubblico.
I bersaglieri festeggiano anche i loro 100 anni, davanti a decine di migliaia di persone.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lascia la cerimonia, onorata dai saluti dei bersaglieri e dagli applausi della folla. L’ applauso finale chiude la manifestazione mentre le adunate si sciolgono e la folla si disperde.
Cappello da bersagliere e, di nuovo, corsa insieme ai bersaglieri per il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti che passa la ‘stecca’ (lo storico simbolo che rappresenta i raduni nazionali dei Bersaglieri) al sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Questo gesto, concretizza quella che finora era solo una candidatura: sarà Marsala ad ospitare il 72esimo raduno.
Con Giorgia Meloni sugli spalti, continua la sfilata del sesto scaglione, quello dedicato alle regioni del centro Italia: nel corteo Sardegna, Toscana, Umbria, Abruzzo. Chiudono Lazio e Marche, regione ospitante del raduno. E poi, il settimo scaglione: quello dei gruppi, tra i quali i veterani delle missioni in Libano e in Somalia.
Arriva in piazza, dopo l’entrata scenica ‘volante’, la premier Giorgia Meloni. Alle 12.30 Fausto Niero conduce la fanfara che scorta il presidente e il sindaco Marco Fioravanti. “Grande” si sente tra il pubblico, “Sei unica”, dicono altre persone. Partono le trombe, e così Fioravanti, Paolucci e la presidente Meloni corrono insieme ai bersaglieri. Dietro, i bambini delle scuole materne Borgo Solestà e Cantalamessa di Ascoli con un dono: un cappello della pace.
La campana del Duomo ha suonato il mezzogiorno da poco, il sole scotta ma le vie di Ascoli sono piene di turisti. In piazza Arringo, la folla si raduna attorno alle transenne con la speranza di guardare il più possibile. Si conclude così il quinto schieramento delle regioni del sud.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata ad Ascoli Piceno per il raduno nazionale dei Bersaglieri. Accolta dal sindaco Marco Fioravanti a piazza del Popolo la premier si è fermata con le persone che l'hanno salutata con "ciao Giorgia", stringendo le mani e facendosi selfie con loro, prima di fare un passaggio allo storico caffè Meletti.
Durante la sfilata, un aereo sorvola la piazza. Dal palco viene annunciato: "Si tratta di un aereo molto importante". Il pubblico guarda in alto e vocifera ‘la Meloni’. Nel frattempo, alle 11.55 si conclude il quarto scaglione, dedicato alle regioni del nord Italia. A sfilare Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, ‘prima regione d’Italia per numero di iscritti’, come viene specificato, poi Veneto e Emilia Romagna.
Ad accompagnare Giorgia Meloni sarà la fanfara veneziana di San Donà di Piave, che infatti manca all’appello durante la sfilata del quarto scaglione. In quanto a numeri: quasi 100mila sono le presenze attese in città per questo weekend a tema, 35mila per la giornata di oggi. Durante tutto il corteo 56 sono le fanfare in totale a sfilare.
È nel terzo scaglione la fanfara di Ascoli Piceno, nata nel 1936 e guidata davanti al palco di piazza Arringo da Matteo Luzi. Nel corteo, anche il ‘Trenino delle radici’ per veterani e decorati.
Scattano le 10.15 e la piazza trema quasi per l’inizio della corsa della fanfara. Ad aprire la sezione di Ascoli. Segue in rappresentanza la città di Marsala, prossima candidata per ospitare il 72esimo raduno nazionale dei bersaglieri nel 2025. Poi l’intermezzo dei sestieranti, a ritmo di chiarine e tamburi. A completare lo show, due esibizioni degli sbandieratori.
Prima della vera e propria sfilata, dal palco di piazza Arringo arriva il commento del Presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli: "Ci tengo a dare il benvenuto a tutti nelle Marche e ad Ascoli Piceno, nell’anno in cui si festeggiano i 100 anni dalla fondazione dell’Associazione nazionale Bersaglieri. Questa è la terza presenza in città, un record. Buona manifestazione a tutti".
Sono circa 12mila i bersaglieri che stamattina popolano le vie delle Cento torri, disposti, come da programma, in 8 schieramenti. Insieme a loro, anche alcuni rappresentanti della Quintana di Ascoli e dell’Amministrazione comunale. A ritmo, il corteo si appresta ad arrivare in piazza Arringo, dove l’attesa è alta soprattutto per Giorgia Meloni.
Squillo di tromba e si parte: inizia il 71esimo raduno nazionale dei Bersaglieri, ad Ascoli Piceno, tra ‘moretti’, fanfare, e stendardi. E a guardare, una folla di curiosi che questa mattina ha invaso il centro storico di Ascoli già dalle 7.30. Da Dietro alle transenne, appoggiati ai muretti, o addirittura con sedie portate da casa, oggi è festa per tutti (o quasi) gli ascolani
Raitre trasmetterà in diretta dalle 12,25. Quella di ieri è stata una giornata di grande festa con i radunisti che hanno invaso pacificamente Ascoli riempiendo i contenitori museali. Pubblico delle grandi occasioni allo Squarcia per il saggio ginnico/militare e il carosello delle fanfare. Successo venerdì anche del concerto dei bersaglieri al Ventidio Basso.
Le misure di sicurezza con l'arrivo della premier Giorgia Meloni sono state ulteriormente elevate ed è stata disposta la chiusura ermetica di tutti i coperchi dei tombini. Ingente il numero di poliziotti e carabinieri presenti.