ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Cronaca

Fuori dai playoff scudetto. Bovo: "Solo colpa nostra"

Il tecnico: "In finale vanno Pro Recco e Savona? Giusto, sono le più forti". E sulla Coppa Italia conquistata quest’anno: "É stato un miracolo sportivo".

Fuori dai playoff scudetto. Bovo: "Solo colpa nostra"

Fuori dai playoff scudetto. Bovo: "Solo colpa nostra"

Dodici anni per conquistare una Coppa Italia, ma dopo undici stagioni l’AN Brescia non sarà la convitata della Pro Recco alle finali Scudetto. Dopo la vittoria di gara-2 all’ultimo atto ci va Savona, e fondamentalmente questo non è solo il verdetto di Mompiano, ma di tutta la stagione del miglior campionato del mondo. Da una parte i Figlioli, i Rizzo, I Bruni, i Vavic e i Patchaliev. Dall’altro i Del Basso, i Gianazza, i Balzarini e gli Irving. E anche se Brescia poteva contare su senatori come Dolce, Guerrato e Alesiani, oltre al miglior portiere del mondo Tesanovic, Savona ha fatto valere la maggior esperienza, la superiore presenza fisica nelle fase di stallo. Se a questi ci si aggiunge gli errori di Dolce, e la complessa stagione di Renzuto, ecco che il passo falso bresciano diventa una bandiera bianca annunciata.

La Coppa Italia non inganni. Quello è e resterà per sempre un ’’miracolo sportivo’’, in cui la più forte squadra del mondo, Recco, si è arresa a chi aveva deciso di ripartire da un gruppo nuovo, e giovane, dopo una grande delusione. Un anno fa sì. La squadra che perse la semifinale di Coppa Italia, che non riuscì a impensierire Recco nella finale Scudetto prima di sciogliersi nei quarti di finale di Champions, deluse, e molto.

E a ricordarlo sono le parole di Sandro Bovo dopo il ko di Mompiano: "Se andiamo onestamente a guardare tutto l’anno, è giusto che la finale la facciano loro e secondo me. Hanno espresso un gioco superiore al nostro". Ambizioni differenti: "La finale questa volta per noi era un obiettivo ambizioso. Poi è successo quello che è successo in Coppa Italia ma quello non rientrava negli obiettivi".

I punti di arrivo base erano altri: "Era quello di entrare nelle otto, di fare la finale di Coppa Italia. Oggettivamente nelle quattro partite di questa stagione ci hanno messo sotto, non c’è niente da dire".

Brescia in gara-2 è riuscita ad andare a segno solo nel quarto quarto, colpendo pali su pali e sbagliando un rigore, ma anche trovando enormi difficoltà ad allungare il gioco e coinvolgere i centroboa Gianazza e Lazic. Ora ci saranno le finali per il terzo posto con Ortigia per prendersi un posto al preliminare di Championas, quindi sarà il tempo della nuova programmazione. Petar Tesanovic pare destinato a firmare con il Marsiglia, ma nell’estate olimpica tante cose potrebbero accadere. Anche in casa AN Brescia.