Giulia Salvatori, folla al funerale della ragazza morta in A14: “Maledetta autostrada”

Lo sfogo della mamma in una lettera letta durante la funzione dal fidanzato Giuseppe. La ragazza venerdì scorso era in viaggio per andare a trovarlo

Giuseppe, il fidanzato di Giulia Salvatori (nella foto piccola) legge una lettera della madre della ragazza uccisa in A14

Giuseppe, il fidanzato di Giulia Salvatori (nella foto piccola) legge una lettera della madre della ragazza uccisa in A14

Altidona (Fermo) 10 Maggio 2023 – La chiesa di Santa Maria di Loreto a Marina di Altidona non è riuscita a contenere le persone che hanno partecipato alla cerimonia funebre di Giulia Salvatori la ragazza di 27 anni residente ad Altidona che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in Autostrada A 14, lo scorso venerdì pomeriggio. Una cerimonia fatta di rispetto per Giulia, le sue vocazioni e la sua vita autentica.

“Dinanzi a certi avvenimenti come la morte di una ragazza che cercava l’amore ed ha incontrato la morte – ha detto don Nicola Del Gobbo durante l’omelia – bisognerebbe fare silenzio. Prendo in prestito le parole della mamma Daniela che ha descritto una figlia lontana da ogni espressione di ipocrisia e del papà Sergio, che chiede che a parlare sia solo la storia di Giulia, tessuta unitamente alla sindrome di Stickler di cui era affetta. Una storia in salita tra ospedali, attese, cure, interventi e tante rinunce tranne quella dell’amore per la vita stessa”.

Le parole di mamma e fidanzato

Venerdì scorso Giulia aveva imboccato l’autostrada in direzione sud per raggiungere il suo fidanzato Giuseppe a Giulianova. Nel tratto di scambio di carreggiata su territorio di San Benedetto del Tronto, l’avvenuta tragedia. “Maledette autostrada e stupidità degli uomini – ha scritto la mamma Daniela in una lettera letta da Giuseppe – se queste lacrime hanno un senso, qualcuno faccia qualcosa”.

Toccanti le parole di Giuseppe, nella lettera letta a firma propria. “Mi mancherai. Mi mancherà la tua determinazione e la tua forza nell’affrontare ogni ostacolo. I nostri viaggi, le passioni condivise e le nostre serate semplici. Voglio sperare che il modo in cui hai affrontato la vita, sia da insegnamento per chi vive condizioni difficili come la tua. Ci rincontreremo un giorno e passeggeremo ancora insieme”.