Leopoldo Wick, mostro o vittima di errore? Offida si interroga

Tra le morti sospette c’è anche la madre del sindaco Luigi Massa: "Preferisco non parlarne, la storia riapre ferite dolorose. Sono garantista"

Leopoldo Wick, 58 anni

Leopoldo Wick, 58 anni

Offida (Ascoli), 5 novembre 2021 - Offida si interroga: Leopoldo Wick, l’infermiere della Rsa, è l’angelo della morte o vittima di un errore giudiziario? Una domanda alla quale i giudici della Corte d’Assisi di Macerata sono chiamati a rispondere. Intanto nella cittadina dei merletti è sceso un velo di tristezza, in questi giorni le cronache non parlano di altro: tiene banco il processo dell’infermiere ascolano di 58 anni accusato di aver ucciso 8 pazienti e di aver tentato di ammazzarne altri quattro tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019. Tra le presunte vittime ci sono anche alcuni offidani, tra cui la mamma dell’attuale sindaco Luigi Massa. La cittadina è emotivamente coinvolta in questa brutta storia, non solo perché si conoscevano le vittime, ma anche perché la storia si consuma proprio nella cittadina. Abbiamo ascoltato sul caso prorio il sindaco Luigi Massa.

Leopoldo Wick, processo all'infermiere. "Mi faceva venire i brividi" Sindaco, in questi giorni si parla di quanto è successo alla Rsa di Offida, qual è lo stato d’animo degli offidani? "Questa vicenda e soprattutto le gravissime accuse che vengono mosse all’infermiere ci hanno sconvolto tutti. La Rsa è stata sempre considerata un’eccellenza del territorio, che si è distinta per le cure e l’attenzione per i suoi ospiti, tra questi ci sono stati molti cittadini offidani". Che idea si è fatto? "In Italia siamo garantisti, c’è la presunzione di innocenza, attendiamo che i giudici facciano la loro parte. Naturalmente ogni volta che si parla di questa vicenda si tirano fuori dal cassetto una serie di emozioni, di pensieri, che certo non aiutano ad essere sereni. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso ed accerti eventuali responsabilità della morte di otto anziani. Noi aspettiamo fiduciosi la verità".

L'inchiesta Morti alla Rsa di Offida: "Svolta per i risarcimenti" - Morti sospette all’Rsa, periti sul ruolo dell’Asur Tra gli anziani c’era anche sua madre, cosa prova? "Preferisco non parlare del mio caso specifico, ribadisco questa storia riapre vecchie ferite mai sanate, molto dolorose. Mi auguro che si possa accertare la verità, questa vicenda ha messo sotto choc un’intera cittadina, ci siamo sempre considerati un’isola felice, al riparo di certi fatti di cronaca, purtroppo queste storie si possono verificare ovunque, anche in un ambiente tranquillo come quello della Rsa di Offida. Ribadisco ho fiducia nella giustizia, gli offidani aspettano la verità".