PEPPE ERCOLI
Cronaca

Morti Rsa di Offida, chiesto l’ergastolo per l’infermiere Wick

La richiesta è stata avanzata dalla Procura generale nel processo d’appello bis ordinato dalla Corte di Cassazione dopo l’annullamento della sentenza assolutoria della Corte d’Assise d’Appello di Ancona

Morti sospette alla Rsa di Offida. L'infermiere ascolano Leopoldo Wick

Morti sospette alla Rsa di Offida. L'infermiere ascolano Leopoldo Wick

Perugia, 18 giugno 2025 – “Leopoldo Wick merita l'ergastolo”. E’ questa la richiesta avanzata dalla Procura generale nel nuovo processo che si celebra davanti alla Corte d’Assise d’appello di Perugia a carico dell’infermiere ascolano accusato di 8 omicidi volontari e 4 tentati omicidi di anziani ospiti della Rsa di Offida. Fatti avvenuti tra gennaio 2017 e febbraio 2019. Si tratta di un appello bis ordinato dalla Corte di Cassazione a ottobre 2024 quando è stata annullata la sentenza assolutoria della Corte d’Assise d’Appello di Ancona che aveva stroncato una prima condanna all’ergastolo disposta dalla Corte d’Assise di Macerata.

Nel corso dell’udienza di questa mattina hanno preso la parola l’accusa e i legali di parte civile che si sono associati alla richiesta di condanna, reiterando istanza di risarcimento danni in favore dei familiari degli anziani.

Il Collegio giudicante ha poi rinviato al 12 novembre quando prenderanno la parola gli avvocati difensori di Wick e verrà pronunciata la sentenza.

Nella requisitoria, l’accusa, criticando aspramente il pronunciamento dei colleghi anconetani che avevano assolto Wick, ha chiesto la condanna all’ergastolo dell’imputato (presente in aula), includendo anche i casi per i quali l’infermiere era stato assolto in primo grado e per i quali la Procura di Ascoli aveva presentato ricorso in Appello.