Pista per l’elisoccorso, si valuta Monteprandone

La pista di elisoccorso a Sambenedetto dovrà essere trasferita per la costruzione del nuovo ospedale. Si valutano diverse opzioni, tra cui un'area privata vicino al Tronto. La decisione finale è attesa dopo una perizia tecnica sull'area al confine con l'Abruzzo.

Pista per l’elisoccorso, si valuta Monteprandone

Pista per l’elisoccorso, si valuta Monteprandone

Dove si trasferirà la pista di elisoccorso una volta che saranno iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale? L’ipotesi più accreditata, al momento, è di utilizzare un’area privata a ridosso del Tronto. Non è ancora chiaro quando aprirà il cantiere per il futuro nosocomio sambenedettese: al momento non è ancora stato emanato il bando di progettazione, ma già quest’estate potrebbe essere decisa la location per la nuova pista base dell’eliambulanza. Il trasferimento è necessario perché l’attuale pista, sita sul terreno di fronte all’Istituto ‘Capriotti’, fa parte del lotto su cu verrà edificato l’ospedale, la casa della salute e la casa di comunità. Sono tante le soluzioni che l’Ast e il comune dovranno valutare per scegliere la migliore posizione possibile. Al momento si è pensato ad un appezzamento a sud dell’Ascoli-Mare, a metà strada fra l’uscita di Monteprandone e quella di Monsampolo. Non mancano alternative, ma queste risulterebbero meno praticabili. Inizialmente infatti si era pensato di spostarla su un’area a nord della rotatoria in zona Ragnola, oppure nel parcheggio a sud dell’Ipsia, ma in questi casi la strada per chiudere la pratica sarebbe più lunga. Per i prossimi giorni quindi è attesa una perizia tecnica sulla possibilità di utilizzare l’area al confine con l’Abruzzo. Si tratta, senza dubbio, di un servizio fondamentale per la città: la pista, operativa 24 ore al giorno, consente un rapidissimo trasporto del paziente nella struttura dove deve ricevere le necessarie cure, e contestualmente permette all’ospedale di mantenere il personale medico e infermieristico nel presidio in cui è impiegato. La pista attuale è stata realizzata grazie ad un contributo pubblico-privato di 10mila euro in via Sgattoni, e già lo scorso agosto era stata punto di riferimento per oltre 100 interventi. Va sottolineato che una delibera di giunta regionale di maggio 2018 affermava che "la scelta e l’individuazione dei territorio dei siti idonei alla realizzazione di nuove elisuperfici dovrà garantire la riduzione delle criticità a tutt’oggi legate ad una maggior efficienza ed efficacia degli interventi emergenziali".

Giuseppe Di Marco