Studenti e caro affitti: "Io, ascolana a Firenze ho trovato un tetto grazie ad annunci social"

"Sono stata fortunata. Ho preso un alloggio a costo ridotto e in centro, ma mi sono dovuta districare tra agenzie e web Ci sono anche strutture di lusso accessibili solo ad allievi stranieri"

Eleonora Mauri, 24 anni ascolana, studentessa di medicina a Firenze

Eleonora Mauri, 24 anni ascolana, studentessa di medicina a Firenze

Ascoli, 12 novembre 2023 – Nuove esperienze, nuove amicizie e nuovi luoghi da scoprire, ma anche il grave problema degli affitti. L’ emergenza sul caro-affitti in Italia mette in difficoltà le famiglie degli universitari di tutta la penisola, con forti disagi nel trovare un alloggio affittabile ad un costo sostenibile. Il quadro nazionale è uno dei peggiori mai registrati nel Paese, con cifre esorbitanti per gli affitti nelle grandi città, ma non solo. La panoramica fornita annualmente da Immobiliare.it parla chiaro: apre la classifica in prima posizione Milano con 626 euro di media per una singola, mentre a Bologna la stessa camera viene 482 euro. Roma e Firenze in terza e quarta posizione, con almeno 460 euro mensili necessari. Sempre sopra i 400 euro, Padova e Verona: rispettivamente con una media di 404 e 401, in quinta e sesta posizione. A rendere così rapidi e dolorosi gli aumenti per chi prende in affitto un immobile è la sproporzione tra la domanda e l’offerta. Infatti, secondo quanto riferito da Idealista, il numero di appartamenti in affitto è molto diminuito dalla pandemia, mentre il numero delle richieste è in constante aumento. A ciò va poi aggiunta la problematica della concorrenza degli affitti brevi proposti dalle svariate piattaforme turistiche. Lo sanno bene gli ascolani emigrati nelle metropoli, e non solo, italiane, che hanno dovuto fare i conti con lunghe ed estenuanti ricerche.

Eleonora, ventiquattrenne ascolana, si è trasferita cinque anni fa a Firenze per studiare medicina.

Ha lasciato Ascoli alla volta di Firenze, da cosa è dipesa la sua scelta?

"Ho scelto la sede un po’ per caso, perché dipendeva dalla graduatoria nazionale, un po’ perché cercavo una città che mi potesse offrire molte cose, che non fosse troppo distante da casa e che non fosse estremamente grande".

Trovare un affitto è stato problematico?

"Sì, inizialmente sì, perché a Firenze c’è il grande problema degli affitti brevi. Ovvero la maggior parte dei proprietari mettono a disposizione la propria casa per i turisti, in pochi danno spazio agli studenti, principalmente perché non gli conviene. Oltre a questo c’è il fatto che entrare nelle graduatorie per le residenze universitarie è quasi impossibile, e se riesci ottieni al massimo una stanza condivisa in strutture fatiscenti. Ci sono anche studentati di lusso, in cui una stanza mediamente costa tra gli 850 e i 1000 euro, ma sono accessibili soltanto agli studenti stranieri ormai. Fortunatamente io ho trovato una camera in casa condivisa, grazie ad annunci sui social".

La situazione sembra difficile, il prezzo della sua camera è elevato?

"Sono stata davvero fortunata e quindi sono riuscita a trovare una soluzione con una spesa contenuta rispetto agli affitti medi, soprattutto visto che vivo in centro".

Se avesse avuto la possibilità di studiare ad Ascoli crede che avrebbe colto l’opportunità?

"No, non credo. Ho sempre cercato una realtà più grande".