
I PIÙ COLPITI Ci sono gli anziani nel mirino del finto tecnico
San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 7 settembre 2016 - I condomini che hanno installato un ascensore devono prestare attenzione. Non aprire la porta a persone sconosciute che si spacciano per tecnici, a meno che non siano già conosciuti per precedenti interventi di manutenzione. Si aggira in riviera un uomo, italiano, sui 65 anni, che con la scusa di controllare l’impianto elettrico che alimenta la cabina dell’ascensore, ne approfitta per entrare in casa degli inquilini, in particolar modo di persone anziane, per compiere furti.
Ad agevolare il lestofante, c’è anche il particolare momento che attraversa il territorio, in cui i controlli si susseguono per vari motivi, ma a San Benedetto e zone limitrofe non ve ne è alcuna necessità. Della questione si occupano i tecnici incaricati dall’azienda per la manutenzione e solitamente si tratta sempre della stessa persona. L’appello delle forze dell’ordine è di non aprire la porta a persone sconosciute e non cadere in questo tranello teso da delinquenti che ogni giorno ne inventano una per approfittare di persone indifese.
L’altro ieri il falso tecnico dell’ascensore è entrato in azione in via Celso Ulpiani, a San Benedetto e con la scusa di farsi aprire la porta della cabina dell’ascensore, si è intrufolato nell’alloggio di un’anziana dove ha portato via denaro in contante e monili d’oro, perfino la fede nuziale. Delle indagini si stanno occupando gli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza, subito avvertiti dell’episodio.