
Per il furto in abitazione in via dei Mille è intervenuta la polizia
Bologna, 9 giugno 2024 - Mentre lo studente era in camera a studiare, i ladri lo avrebbero chiuso a chiave nella sua stanza per ripulire l’appartamento, portando via un iPad e un pc portatile. Ci sono aspetti tutti da chiarire nel furto messo a segno, venerdì pomeriggio, in un appartamento abitato da universitari in via dei Mille. Qui, stando alla denuncia di uno degli inquilini, un ragazzo francese, alla polizia, ignoti si sarebbero introdotti forzando la porta d’ingresso con un piede di porco, per poi portar via quello che si può trovare a casa di studenti: supporti informatici, qualche cavetto, poco di più.
Quello che tuttavia, in una città come Bologna bersagliata dai topi d’appartamento, fa di un furto tristemente banale un caso interessante è la dinamica del furto, ricostruita dalla vittima agli agenti delle Volanti intervenuti in via dei Mille. Stando infatti a quanto raccontato dal ragazzo, in casa al momento del furto c’era soltanto uno dei suoi coinquilini. E lo studente si trovava nella sua camera, con la porta accostata e la chiave nella toppa esterna. Il ragazzo avrebbe raccontato all’amico (vittima materiale del furto, visto che pc e iPad erano suoi) di aver sentito dei rumori, ma di non avervi dato peso, pensando che si trattasse degli altri coinquilini rientrati prima. E non si sarebbe formalizzato neppure dopo essere stato chiuso a chiave, da fuori, nella stanza, pensando a uno scherzo da parte dei compagni di casa. L’universitario ha quindi raccontato allo studente francese - che a sua volta lo ha riferito alla polizia - di aver scoperto della ‘visita inattesa’ solo una volta liberato dai suoi veri coinquilini.
Una vicenda su cui adesso i poliziotti stanno svolgendo degli accertamenti: per ricostruire esattamente quanto avvenuto in via dei Mille dovranno essere ascoltati tutti gli abitanti della casa, per fare chiarezza sulle modalità di questo anomalo blitz furtivo, che se avvenuto nei termini descritti dalla vittima agli agenti, alzerebbe l’asticella dell’audacia dei ladri bolognesi. Non è escluso, considerata la zona in cui è avvenuto il fatto, che l’autore possa essere qualcuno dei ‘soliti noti’ che gravitano nell’area di piazza dei Martiri.