GIACOMO LIPPI
Cronaca

Tumore alla bocca, accordo tra Ant e Acer: visite gratuite per gli inquilini. Ecco quando

La fondazione bolognese, che ormai da un decennio offre controlli di prevenzione per questo tipo di patologia, si mette a disposizione degli inquilini che risiedono negli stabili gestiti da Azienda Casa Emilia-Romagna

Ant garantisce visite gratuite per gli inquilini degli stabili gestisti da Acer, nella provincia di Bologna

Ant garantisce visite gratuite per gli inquilini degli stabili gestisti da Acer, nella provincia di Bologna

Bologna, 10 maggio 2024 – Ormai da un decennio, la fondazione Ant offre controlli di prevenzione oncologia gratuita dedicata ai tumori del cavo orale. In occasione dell’anniversario della nascita del progetto, la realtà no profit bolognese ha stipulato un accordo con Azienda Casa Emilia-Romagna, per concedere visite domiciliari gratuite agli inquilini degli stabili da essa gestiti nella provincia di Bologna.  

L’iniziativa  

L’accordo tra Ant e Acer è stato stretto dai due presidenti, Marco Bertuzzi e Raffaella Pannuti, nella mattinata del 10 maggio nella sede della Fondazione, in via Jacopo di Paolo 36, durante un incontro dedicato al tema della prevenzione dei tumori della bocca. Da segnalare, nel corso della conferenza, l’intervento dell’odontostomacologo e patologo orale Giovanni Maria Gaeta, dal titolo “Il cancro orale: la sottostima, il ritardo e l’errore diagnostico”. Quest’ultimo aveva come scopo quello di introdurre i progressi e le criticità nel trattamento di questa tipologia di tumori

Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati circa 4.000 casi di tumori del cavo orale, più frequenti negli uomini. L’incidenza nel nostro paese è di 7 ogni 100.000 abitanti, più precisamente 8 ogni 100.000 uomini e 5 ogni 100.00 donne. Questo tipo di patologia cresce rapidamente e registra un’alta aggressività e la principale arma di difesa che abbiamo è proprio la prevenzione. L’agglomerato del cavo orale, nello specifico, comprende i 2/3 anteriori della lingua, le gengive, la parte interna delle guance e delle labbra, il palato e la zona posteriore ai denti del giudizio

Per riuscire a diagnosticare precocemente una sospetta patologia, ormai dal 2014 fondazione Ant offre controlli di odontoiatria gratuiti a cura di specialisti dell’Unità Operativa di Prevenzione Oncologica ANT. 

La convenzione con Acer ha inizio con ben quattro giornate di visita, in programma dalle 10 alle 12 del 5, 12, 19 e 26 giugno. Gli inquilini dell'Azienda casa – circa 38.500 nell'area metropolitana che va da Imola a Valsamoggia e da Molinella all'Appennino – possono fare richiesta del servizio attraverso il portale web dedicato ed essere visitati dagli specialisti in Odontoiatria dell'Unità operativa di prevenzione oncologica dell'Ant.

Durante la mattinata, alcuni rappresentanti del gruppo Pierrel, produttore italiano di anestetici dentali e dispositivi per la salute orale, hanno premiato l’equipe di volontari guidata dal dottor Stefano Rimondini. Gli operatori, nel corso dell’ultimo decennio, hanno effettuato per conto di Ant oltre 600 visite di prevenzione per questo tipo di tumore. 

“Segno di impegno verso la comunità” 

Dieci anni fa abbiamo scelto di lanciare questo progetto di prevenzione dedicato a una parte del corpo, il cavo orale, che non è oggetto di screening regionali - dichiara la presidente di ANT, nonché vicepresidente di Acer, Raffaella Pannuti - In occasione del decennale voluto riservare questo tipo di controlli a una fascia di popolazione che può avere maggiori difficoltà ad accedere a visite odontoiatriche che sono il primo passo per una buona prevenzione di questo tipo di tumori. È un’opportunità che vogliamo offrire come segno di ulteriore impegno verso la comunità”.

“Il nostro mandato di Azienda Casa non si limita a mettere un contesto abitativo degno a disposizione di chi ne abbia bisogno, ma prevede anche facilitare agli inquilini l’accesso a diversi servizi sociali accessori, a partire da quelli legati alla salute e al benessere della persona - spiega Marco Bertuzzi, presidente di Acer Bologna - La convenzione che sottoscriviamo oggi con Ant si inquadra in questo contesto ed è un piccolo contributo alla salvaguardia della salute delle persone che fanno parte della nostra comunità".

“Dopo che, ormai 18 anni fa, persi un familiare per un tumore alla lingua, già sensibile a queste tematiche ideai assieme al prof. Pannuti un servizio teso a diffondere la cultura della prevenzione di una neoplasia estremamente aggressiva, dalla quale ci si può difendere solo agendo d'anticipo - conclude Stefano Rimondini, odontoiatra coordinatore del 'Progetto Cavo Orale' di Ant - La decisione di estendere le visite agli inquilini Acer, del resto, punta proprio a promuovere il concetto di prevenzione in una fascia di popolazione che mediamente incontra maggiori difficoltà di accesso a programmi di questo tipo”.

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