La Cgil di Bologna sull’esplosione alla centrale di Suviana: “Il mondo del lavoro risponderà”. La Cisl: “Si faccia chiarezza”. Sciopero di 8 ore in Emilia Romagna l’11 aprile

Alla luce dell’incidente alla centrale idroelettrica, lo sciopero in regione per i settori pubblico e privato durerà per tutta la giornata

Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna

Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna

Bologna, 9 aprile 2024 – “Stiamo seguendo l’evoluzione del gravissimo incidente avvenuto alla diga di Suviana. Il mondo del lavoro risponderà“. Questo è il post sui social della Cgil di Bologna, a seguito della notizia dell’esplosione alla centrale idroelettrica del bacino di Suviana nell’Appennino bolognese. Anche la Cgil dell’Emilia-Romagna su Facebook esprime “grande angoscia per il destino dei lavoratori della centrale elettrica di Suviana".

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“Seguiamo con apprensione l’evoluzione delle ricerche e dell’evacuazione dello stabilimento e ci auguriamo non ci siano altre vittime oltre a quelle già annunciate”, scrive il sindacato su Facebook. “Questa ennesima strage sul lavoro ci rende ancora più determinati a proseguire la lotta a oltranza fino a quando non ci sarà un cambiamento netto e radicale delle condizioni in cui oggi si lavora”, si legge poi nel post. Su Rainews interviene  anche Ilvo Sorrentino, segretario nazionale della Filctem: “Siamo stravolti e preoccupati. Non si può andare avanti così: non è possibile che nel 2024 si può ancora morire sul lavoro”. 

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Preoccupazione anche dalla Cisl area metropolitana di Bologna: “Siamo sconvolti davanti alla notizia del terribile incidente alla centrale idroelettrica di Bargi e stiamo seguendo con apprensione l’evolversi degli eventi. Ora è il tempo del lavoro dei soccorritori a cui va tutto il nostro sostegno e il nostro ringraziamento. Un grave incidente che necessiterà di tutti gli approfondimenti degli inquirenti per far chiarezza sulle cause. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio a tutti, vittime, feriti e famiglie, che sono purtroppo coinvolti nel tragico evento”.

Alla luce della “strage avvenuta” alla centrale idroelettrica di Bargi, giovedì 11 aprile lo sciopero generale sarà di tutti i settori (pubblici e privati) e durerà per l'intera giornata (e non solo per 4 ore) in tutta l'Emilia-Romagna indetto da Cgil e Uil. A Bologna manifestazione con concentramento in piazza XX settembre dalle 9. “Adesso basta!”.

I sindacati in queste ore drammatiche stanno cercando di reperire informazioni a seguito dell’incidente. Sul posto ci sono quattro elicotteri, cinque ambulanze, un’auto medica e numerose squadre dei vigili del fuoco. Lo scoppio si è verificato, secondo le prime informazioni, in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino a 30 metri di profondità. Secondo quanto riferito dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti, alla centrale erano in corso lavori di manutenzione.

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