Mihajlovic Verona, il primario del Sant'Orsola. "Potrà uscire ancora"

Il tecnico è rientrato in ospedale già in serata. L'abbraccio di Gianni Morandi: "Ci ha emozionati tutti". E la famiglia ringrazia per l'affetto

Mihajlovic parla con i suoi giocatori durante la partita a Verona (Ansa)

Mihajlovic parla con i suoi giocatori durante la partita a Verona (Ansa)

Bologna, 26 agosto 2019 - Che i medici non fossero stati del tutto concordi con la decisione di Sinisa Mihajlovic era noto. Oggi, dopo un'indiscrezione dell'Ansa secondo la quale il tecnico aveva firmato per uscire (ossia avrebbe lasciato l'ospedale assumendosi la responsabilità della decisione), il Sant'Orsola ha fatto sapere che la decisione è invece stata condivisa con i medici. Secondo quanto si apprende sempre dal Policlinico, Mihajlovic aveva espresso il forte desiderio di andare, ma si era rimesso al parere dei medici, dicendo che avrebbe comunque fatto quel che gli suggerivano. Ha comunque accettato di adottare alcune contromisure per limitare i rischi dell'esposizione al pubblico, nel momento in cui la chemioterapia ne ha abbattuto le difese immunitarie.

LEGGI ANCHE Sinisa: "Mi riprendo anche i muscoli"

A Verona è arrivato su auto privata, fino a poco prima di entrare in campo, ha indossato una mascherina. Ma quando è stato il momento di arrivare sulla panchina ma deciso di toglierla. I dirigenti del club, preoccupati per la sua salute, hanno provato, invano, a convincerlo a vedere la partita da un box isolato.

Il tecnico ha incontrato la squadra prima del match, in albergo, poi ha evitato luoghi pubblici, compreso lo spogliatoio, dove non è entrato né all'intervallo né a fine partita. Mihajlovic ha lasciato la panchina pochi minuti prima del fischio finale ed è stato accompagnato all'esterno dello stadio, per salire nuovamente in auto: secondo quanto appreso, è rientrato in ospedale già nella tarda serata.

Il primario

"Devo dare merito al paziente, che ancora una volta è stato scrupoloso e si è attenuto perfettamente alle raccomandazioni e posso anche ritenere che quello che è avvenuto ieri non sia un episodio isolato e mi riferisco alla possibilità di essere in campo", è il commento che lascia spazio a speranze del professor Michele Cavo, primario di Ematologia del Sant'Orsola di Bologna, dove è ricoverato Mihajlovic, parlando all'Ansa. "Per contro - avverte - ci saranno altri momenti, quando seguirà altri cicli di terapie, in cui questo, invece, non sarà possibile".

Gianni Morandi

"Sono felicissimo, Sinisa Mihajlovic è un uomo coraggioso, ha fatto una cosa straordinaria": non ha dubbi Gianni Morandi, in trasferta a Verona proprio come l’allenatore, sul ritorno a sorpresa (foto) del mister sulla panchina del Bologna a 40 giorni dall'annuncio della sua malattia. "Non voleva lasciare i suoi ragazzi, era la prima di campionato ed era giusto esserci, questa botta servirà per tutto il prosieguo – aggiunge l’eterno ragazzo, tifoso doc del Bologna –. Ha fatto un grande sforzo, è un guerriero". Poi, qualche ora dopo sui social, ha registrato un video per ribadire la sua ammirazione: "E' un uomo coraggioso e forte, sta combattendo una battaglia durissima. Alla fine ci siamo emozionati tutti".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un uomo coraggioso #mihajlovic @officialbolognafc

Un post condiviso da Gianni Morandi (@morandi_official) in data:

LEGGI ANCHE: Il luminare di ematologia. "Buon segnale: è forte, ma serve prudenza" -Schouten torna in gruppo

Moglie e figlie

Su Instagram si sono espresse le figlie di Mihajlovic: "Dirti che ti amo è troppo poco. La tua forza, la tua grinta e il tuo coraggio, nonostante io sia tua figlia, mi rendono ancora oggi la ragazza più orgogliosa di questo mondo – scrive Virginia –. Sei più di un guerriero, sei più di un combattente, sei più di un leone, tu sei più di ogni cosa. Quante altre cose ancora vorrei dirti, ma le parole giuste per descriverti, nessuno le ha ancora mai inventate". E l'altra figlia Viktorija passa in rassegna le migliaia di commenti per il padre, commossa: "Vi leggo tutti. Grazie. Mi scoppia il cuore".

Arianna, la moglie di Sinisa Mihajlovic, ha postato nella sua pagina una foto insieme con il marito e la didascalia: "I guerrieri si riconoscono da lontano, my love". Sui social network l’immagine di Sinisa di nuovo in panchina è stata una delle più commentate e rilanciata, tanto che Mihajlovic è diventata una delle parole più ricercate della rete.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

❤️ I guerrieri si riconoscono da lontano ❤️ My Love ❤️

Un post condiviso da Arianna Rapaccioni Mihajlovic (@ariannamihajlovic) in data:

Il sindaco

"Determinazione e attaccamento alla sua squadra. Le immagini di ieri sera ci danno fiducia per il futuro - aggiunge il sindaco di Bologna, Virginio Merola -. Come sindaco della nostra città volevo ringraziare Sinisa Mihajlovic per questo importante avvio di campionato, è stato un bellissimo esempio. Con il Bologna Fc abbiamo una bella strada da fare assieme".

La stampa straniera

La comparsa a sorpresa del tecnico malato campeggia anche su buona parte dei media internazionali. "Mihajlovic promette e mantiene". Così il portoghese Record titola sull'incredibile presenza in panchina di Mihajlovic. Ad applaudire il coragggio del tecnico serbo è tutta la stampa europea, dalla Bbc ad As. Secondo il sito dell'emittente britannica, quella di Mihajlovic è stato un "ritorno emozionante". As parla di "coraggio", mentre per i media francesi il suo è un "eccezionale coraggio".

LEGGI ANCHE: Bologna Fc, Schouten torna in gruppo

E un altro tifoso doc, Pierfedrdinando Casini: "Una pagina grande nella storia rossoblù: orgoglio, dedizione, onore! Grazie Sinisa per la lezione di sport e umanità!".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro