Corsi di educazione finanziaria gratuiti rivolti ai propri dipendenti, con un percorso pensato in particolare per chi opera nelle basi logistiche di Forlì, Cesena, Misano Adriatico e Fano, dove sono impiegate circa quattrocento persone, i due terzi della forza lavoro. A proporli, è Commercianti Indipendenti Associati - Conad, una delle cinque cooperative che compongono il sistema nazionale Conad.
Previste tre lezioni in aula di un’ora. I corsi si terranno in italiano, francese e inglese, per garantire la massima inclusività. La partecipazione è facoltativa. Tra i temi affrontati la gestione del bilancio personale, i mutui e i finanziamenti, i fondi pensione, le assicurazioni, la terminologia bancaria e la prevenzione del sovraindebitamento. I docenti sono professionisti esterni indipendenti, specializzati nella consulenza in materia.
A supporto della formazione teorica è stato attivato uno sportello di consulenza personalizzata che offre assistenza su problematiche individuali – come la riorganizzazione delle proprie finanze, l’accesso al credito o la pianificazione previdenziale – e fornisce un servizio di analisi delle bollette domestiche luce e gas in grado di individuare soluzioni alternative che consentano un risparmio concreto. CIA-Conad ha inoltre stretto accordi con alcuni istituti bancari per ottenere condizioni agevolate per i propri dipendenti.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’agenzia “Via Bagutta Consulting”, parte in questi giorni e verrà ripetuto ogni due anni per i nuovi assunti. L’obiettivo è di promuovere il benessere economico e la consapevolezza finanziaria tra i lavoratori, in un contesto economico e sociale sempre più complesso. L’iniziativa fa parte del più ampio piano di sostenibilità sociale e welfare aziendale della cooperativa.
"CIA-Conad ha scelto di investire in questo tipo di formazione – afferma l’amministratore delegato. di CIA Conad, Luca Panzavolta – come leva strategica per la crescita individuale e collettiva, anche al fine di agevolare i numerosi dipendenti di etnie straniere che si trovano alle prese con una lingua e un contesto socio- economico-culturale differente. Questa nuova iniziativa rappresenta un passo concreto verso un modello di impresa che mette al centro la persona e il suo benessere. Non si tratta di una risposta emergenziale, ma di una scelta strategica che ha l’obiettivo di rafforzare la coesione interna, migliorare la qualità della vita dei nostri dipendenti e generare valore per l’intera comunità".