
La presentazione della giornata di studi in memoria dell’ex sindaco di Savignano sul Rubicone Sergio Gridelli
Seconda edizione di una giornata di studi per ricordare Sergio Gridelli (26/06/1962 – 13/07/2023), compianto sindaco di Savignano sul Rubicone dal 1994 al 2004 e capofila negli anni ‘90 insieme all’altrettanto compianto Natale Bolognesi (20/12/1941 – 01/01/2006), della battaglia per la difesa dell’ospedale Santa Colomba a rischio di chiusura, è stato non solo un politico di raffinata preparazione ma anche un brillante comunicatore, appassionato di modernità. Una passione declinata nello studio della sociologia (laureato all’Università di Urbino) e delle tecniche e teorie della comunicazione sapientemente applicate nella sua professione di pubblicitario e content editor, oltre che storyteller e social media manager. L’associazione Sergio Gridelli e il Centro per i diritti del Malato "Natale Bolognesi" promuovono la seconda delle "Giornate di Studio Sergio Gridelli" in programma venerdì 27 giugno dalle 18 in piazza Torricino dal titolo "Oltre il clic: consapevolezza e sicurezza nella cittadinanza digitale". E ci sarà un secondo appuntamento che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori. Nella presentazione il sindaco Nicola Dellapasqua, presente l’assessore Roberta Armuzzi e Corrado Monti presidente di RomagnaBanca, ha ricordato l’esempio per la comunità di Sergio Gridelli e di come ha amato la sua città. Ha detto Luca Menegatti presidente del Centro per i Diritti del Malato: "L’edizione 2025 delle giornate di studio si colloca in un anno speciale: il consiglio d’Europa e l’Unione Europea hanno dichiarato il 2025 Anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale. Sarà un pomeriggio di lavori con il filosofo, autore e performer teatrale Rick Dufer, Sara Magnoli giornalista professionista, Elvis Mazzoni professore dell’Università di Bologna, Maria Pia Izzo ed Eva Balzarotti due esperte informatiche che gestiscono l’attività della società Atlan66 che fornisce servizi nel settore informatico della comunicazione ormai da 24 anni".
Ermanno Pasolini