Cesena, 16 maggio 2023 – Il Savio è esondato a Cesena. Il fiume è straripato nella zona di via Cesare Battisti, che porta direttamente al centro storico.
Sono ingenti i danni, ci sono famiglie bloccate in casa e il tunnel della secante è stato chiuso al traffico perché allagato. Nella zona di via Roversano, ci sono delle persone bloccate sui tetti e alcune famiglie stanno venendo evacuate in elicottero. In città il fiume ha allagato le zone vicine alle sponde, coinvolgendo cortili, scantinati e alcuni piani terra. Allagata anche la sede della Croce Rossa.
Si parla di centinaia di evacuati
Il numero delle famiglie fatte evacuare non è aggiornato: al tramonto tre elicotteri dell'Aeronautica militare e gli anfibi dei Vigili del fuoco continuano a raggiungere le abitazioni di chi vive a Est e Ovest del fiume Savio. Si andrà avanti tutta sera per portare le persone rimaste isolate nelle palestre di due scuole della città. Ci sono, inoltre, numerosi blackout elettrici, con la luce che va e viene.
Bambina salvata a nuoto da alcuni residenti
Una situazione eccezionale, che si porta dietro anche episodi drammatici, ma a lieto fine. Una donna, con l’acqua fino alla gola e con in braccio la sua bambina ha gridato aiuto perché non riusciva a uscire di casa. Allora alcuni vicini e residenti, le hanno raggiunte a nuoto in strada e sono riusciti a mettere in salvo entrambe (guarda il video del salvataggio).
Sono comunque numerose le operazioni di salvataggio nella zona tra il Ponte nuovo e il Ponte vecchio. Persone in difficoltà, anche alcuni bambini e anziani bloccati nelle case, sono state raggiunte da personale delle forze dell'ordine e di soccorso. Auto e cortili sono sommersi, così come un supermercato.
Il drammatico appello del sindaco
"Resistiamo e manteniamo la lucidità" è il drammatico appello del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca. La priorità è "salvare le persone", ha ribadito più volte in diretta Facebook stasera. La situazione è "disastrosa: state lontani dai fiumi", sono decine le chiamate di famiglie salite al primo piano e sui tetti nella zona di San Rocco e via Coversano, prima e dopo il ponte Vecchio, gestite dai Vigili del fuoco. Sono in azione tre elicotteri, più uno dell'Aeronautica militare in arrivo da Cervia, due gommoni e mezzi nautici. E due postazioni per gli sfollati nelle palestre Salvo D'Aquino e Don Milani. Un canale a parte è stato aperto per gli anziani fragili la cui evacuazione è cominciata da qualche ora. Ci sono anche aree senza luce, e pure in Comune viene ogni tanto a mancare. L'impegno deve essere, esorta Lattuca, a non fare trasformare "una catastrofe" in una "tragedia. Dobbiamo resistere e pensare dopo agli ingenti danni alle cose".
Lattuca: “Dobbiamo resistere”
L'invito che il sindaco rivolge ai cittadini è quello di non perdersi d'animo: "Dobbiamo resistere in queste ore. Poi faremo tutto il resto, conteremo i danni e chiederemo alle istituzioni e al governo per riparare e ricostruire tutto quello che è stato distrutto. Capisco lo stato d'animo di chi sa che sta perdendo qualche che ha costruito con fatica, ma in questo momento gli elicotteri devono agire per mettere in salvo le persone". "Saranno ancora ore difficili – ha concluso Lattuca – perché le precipitazioni continueranno anche per le prossime dodici e ventiquattr'ore. Questa catastrofe non deve trasformarsi in tragedia. Non pensate a chi domani deve andare al lavoro: dovranno funzionare solo i servizi strettamente necessari, non serve un'ordinanza per dirlo, ma il buon senso".
"Il Savio è a livelli storici mai visti”, aveva detto solo poco prima dell’esondazione anche la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo.
E, infatti, le piogge di fortissima intensità che si sono riversate dalle prime ore di stamattina in tutta l’Emilia Romagna, hanno innalzato fortemente il livello delle acque, fino a creare l’esondazione dagli argini e l’allagamento di buona parte del centro storico e forti criticità all'altezza del ponte ferroviario.
Allerta rossa, scuole e uffici chiusi
Intanto per domani c’è una nuova allerta rossa, dunque l'amministrazione annuncia che gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico, così come la Biblioteca Malatestiana moderna e antica e tutti i servizi del settore cultura. Resteranno inoltre chiusi i punti lettura di Oltresavio, Cervese Nord, Al Mare, Dismano e Rubicone, e l'Hub di Borello già dalla giornata di oggi. Firmata poi l'ordinanza che dispone, nella giornata di domani, mercoledì 17 maggio, la chiusura a livello precauzionale dei servizi educativi e delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali.
Andando verso il mare, anche nel Ravennate, il livello del fiume sta salendo molto velocemente, mentre a Bagno di Romagna lo stesso corso d'acqua è al limite di esondazione in vari punti e genera criticità sulla statale, unica arteria di collegamento con Cesena.