Cesenatico, 30 aprile 2025 – In Emilia-Romagna si sta sviluppando un’idea dove la città di Cesenatico gioca un ruolo fondamentale, per trasformare il problema della proliferazione del granchio blu in una opportunità per il territorio e il settore alimentare. L’iniziativa è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa nell’ambito della quale è stato illustrato il progetto ’Blufood’ al Museo della Marineria di Cesenatico, dove sono intervenuti Alessio Mammi, assessore regionale alla pesca e all’agricoltura, i sindaci Matteo Gozzoli di Cesenatico e Massimo Isola di Faenza, Pio Serritelli, presidente di Aretè-Botteghe e Mestieri, e Manuel Guidotti, presidente dell’associazione ’Pescatori a casa vostra’.

Il granchio blu da due anni è una emergenza, il surriscaldamento delle acque ne ha favorito la proliferazione e si sta espandendo perché, come ha sottolineato Mammi, è una specie che si adatta al clima, non ha predatori e produce molte uova tutto l’anno. Mentre l’Università si concentra sullo studio dei predatori e le istituzioni pensano a delle reti per proteggere gli allevamenti di molluschi, cooperative e pescatori pensano di catturare più granchi possibili e di utilizzare la polpa per confezionare della pasta ripiena. Il primo banco di prova sarà questa sera all’apertura della sagra Azzurro come il pesce. In questa iniziativa hanno unito le forze Botteghe e Mestieri, il marchio che contraddistingue i prodotti food artigianali realizzati dalla cooperativa sociale Aretè impegnata a garantire il lavoro alle persone in condizioni svantaggiate, con l’inclusione lavorativa, la produzione di pasta fresca e prodotti enogastronomici fatti a mano; l’associazione ’Pescatori a casa vostra’ dedicata alla tutela dei pescatori e al consumo responsabile del pesce; Ecopesce, l’azienda artigiana specializzata nella lavorazione, trasformazione e personalizzazione di prodotti ittici locali, sinonimo di qualità, sostenibilità e territorialità.
La Regione Emilia-Romagna appoggia l’idea ed i Comuni di Cesenatico e Faenza supportano il progetto. Serritelli ha evidenziato come Blufood sia un modo di invertire il punto di vista e saper guardare oltre. Gozzoli si è concentrato sul fatto che a Cesenatico la cooperativa ’In cammino’ di Faenza gestisce la Casa protetta degli anziani e ci sono ottimi rapporti per ottenere dei risultati. Secondo Isola dalla moderna visione del sociale arrivano tante idee e proposte, Guidotti valorizza l’idea per affrontare uno dei problemi dei pescatori, mentre Mammi ha rimarcato l’importanza del gioco di squadra. Di tortelli al granchio blu ne sono stati già confezionati due tonnellate. Non sarà questo a combattere la proliferazione, ma è un inizio ed un messaggio importante.