
Due attori della Bottega del teatro di Franco Mescolini in ’Trapulòn’
Domani alle 21.15, all’arena di Calbano di Sarsina, il Plautus Festival parla il dialetto locale e omaggia il commediografo latino cui è intitolata la rassegna, grazie alla vis comica della "Bottega del Teatro Franco Mescolini". La compagnia presenta infatti, in prima assoluta, la commedia "Trapulòn" (Imbroglione), di Aldo Spallicci, con Camillo Grassi, Mirko Ciorciari, Alessandro Pieri, Daniele Romualdi, gli allievi e le allieve del Laboratorio Teatrale del Plautus Festival 2025 diretti da Gabriela Praticò e la partecipazione straordinaria di Barbara Abbondanza. Regia di Gigi Palla.
La Bottega del Teatro, nel suo percorso di rilettura della commedia classica greco-latina indaga, attraverso Trapulòn, la lingua volgare dei luoghi in cui Plauto nacque, nella traduzione in versi romagnoli di Aldo Spallici (1886-1973), medico, poeta, studioso della lingua e delle tradizioni romagnole. Come divulgatore della cultura romagnola, nel 1920 fondò la rivista "La Piê" (ancora oggi attiva). Originali del tempo e dell’opera anche le musiche di scena (eseguite dal vivo da Ensemble UniMusica Romagna), realizzate da Francesco Balilla Pratella nel 1947.
L’opera, simbolicamente intesa dagli autori come rinnovata testimonianza di un’antica amicizia, non è mai stata rappresentata in forma scenica. Tuttavia, grazie all’invito di Cesare Questa, è stata presentata integralmente nel 2012 durante la XVI Lectura Plautina Sarsinatis, a cura della musicologa Roberta De Piccoli, che ne ha curato il ritrovamento e la valorizzazione del manoscritto musicale.
Partendo da una fedele restituzione dei modi di vivere e delle visioni del mondo contenuti nel testo di Spallicci, lo spettacolo offrirà un vivace intreccio tra passato e presente, evocando luoghi dell’immaginario collettivo emiliano-romagnolo: dalle balere agli stabilimenti balneari, dalle osterie collinari ai campeggi, tutti spazi simbolo di convivialità e condivisione. Il progetto promosso e realizzato dalla Bottega del Teatro rappresenta, dunque, un evento unico di grande rilevanza.
A precedere la messa in scena, alle 18.30, all’interno della sala adiacente la biglietteria del Festival, si terrà un incontro di presentazione dello spettacolo. Il regista Gigi Palla dialogherà con il direttore artistico Edoardo Siravo, Roberta De Piccoli, Roberto M. Danese e Ennio Cavalli, in merito alle scelte artistiche dell’allestimento volto a costruire un dialogo tra passato, cliché e presente.
Al termine della rappresentazione sarà assegnato il "Premio Nazionale Teatrale T.M. Plauto" al miglior attore del Laboratorio Teatrale. Il riconoscimento con relativa borsa di studio, si inserisce nell’ambito del progetto culturale "Nel ricordo di Plauto", realizzato grazie alla collaborazione con il Rotary Club "Cesena-Valle del Savio – Distretto 2072" e la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina.