Giro d’Italia 2023, via alla nona tappa Savignano sul Rubicone: la pioggia non ferma la grande festa rosa

Il cuore della festa è il centro storico, tutto addobbato di rosa, dalle vetrine dei negozi fino al fiume Rubicone, sul quale spiccano le sagome, ovviamente colorate a tema, di ballerini che si cimentano col liscio. Che qui è di casa

Cesena, 14 maggio 2023 – La passione per il Giro d’Italia non si annacqua. Nemmeno sotto a un cielo plumbeo che rovescia pioggia sugli spettatori che hanno riempito Savignano per assistere alla partenza della nona tappa della Corsa Rosa: 35 chilometri di pianura, con pendenza massima nelle rampe dei cavalcavia, da dedicare alla cronometro che dalla vallata del Rubicone conduce fino a Cesena, al Technogym Village.

Alla partenza il cuore della festa è il centro storico, tutto addobbato di rosa, dalle vetrine dei negozi fino al fiume Rubicone, sul quale spiccano le sagome, ovviamente colorate a tema, di ballerini che si cimentano col liscio. Che qui è di casa. Come l’amore per i pedali, testimoniato all’ennesima potenza da nonno Pino, 92 anni oggi, in prima fila dalla prima mattina, con la maglia gialla di Marco Pantani, il medaglione col viso del campione di Cesenatico e, appesa a un lampione, la bandiera nera del Pirata. E che, vista la situazione, approfitta per dire la sua: “Viva il Giro, viva il Rubicone, viva la Romagna Regione”.

Arriva la carovana degli sponsor, i ballerini si dimenano, gli artisti di strada mangiano il fuoco e i giovanissimi atleti della Fiumicinese si mettono in posa davanti alla partenza per una foto di gruppo che entrerà nella loro storia. I campioni di domani a due passi da quelli di oggi. E intanto, dietro di loro, con un sorriso a 32 denti, ecco il sindaco Filippo Giovannini, che insieme al consigliere regionale Massimo Bulbi e al segretario territoriale del Pd Nicola Dellapasqua conquista un a bici che ha visto tempi migliori, si butta sul sellino e simula una partenza sotto il maxischermo. Perché se il Giro è una festa, da queste parti si è davvero fatto di tutto per preparare l’ambientazione a dovere. Anche sotto la pioggia.

Dunque si parte uno alla volta, col cronometro che scandisce i tempi, alla partenza, ma soprattutto all’arrivo, dove sotto le insegne del Technogym Village si riscriverà la classifica. In mezzo ci sono i passaggi attraverso la campagna romagnola e il centro storico di Cesena, anch’esso tirato a lucido in occasione del grande evento. Il contorno sono le transenne e i divieti, tanti e validi per tanto tempo, come in effetti è inevitabile in occasione di eventi del genere. I varchi sono presidiati, servono deviazioni e allungatoie. C’è chi perde la pazienza e chi sorride e abbozza. Per un giorno si può fare. Per un giorno, quando a parte il cielo grigio tutto il resto è rosa, il buon umore non si può perdere.