"Palpeggiata al volante": a processo l’istruttore di scuola guida

L’insegnante è stato rinviato a giudizio dopo la denuncia di una ragazza che stava facendo lezione. È accusato di violenza sessuale

All’epoca dei fatti la ragazza aveva 21 anni e lui 55 (Foto d’archivio)

All’epoca dei fatti la ragazza aveva 21 anni e lui 55 (Foto d’archivio)

Civitanova, 16 novembre 2023 – Mentre una ragazza imparava a guidare l’auto sotto la sua assistenza, lui avrebbe approfittato per metterle una mano sul sedere. Questa l’accusa mossa a un istruttore di scuola guida, che ora dovrà rispondere in tribunale del reato di violenza sessuale. L’episodio sarebbe avvenuto a Civitanova il 27 ottobre del 2022. L’uomo, un 55enne civitanovese, era in giro con una ragazza all’epoca 21enne, che doveva imparare a districarsi nel traffico. Ma mentre lei era al volante, lui avrebbe allungato una mano fino al suo sedere e l’avrebbe lasciata lì.

La ragazza si sarebbe alquanto allarmata per questo approccio inatteso e non voluto, e a un certo punto avrebbe inchiodato l’auto e sarebbe scappata via terrorizzata. Poi, una volta tornata a casa e raccontato tutto ai genitori, avrebbe deciso di denunciare quanto accaduto. Ieri mattina per il civitanovese, difeso dall’avvocato Marco Poloni, in tribunale a Macerata si è tenuta l’udienza preliminare.

Come chiesto dal pubblico ministero Enrico Riccioni, il giudice Claudio Bonifazi lo ha rinviato a giudizio: il processo per il 55enne si aprirà il prossimo maggio. In udienza, la ragazza si è costituita parte civile, difesa dagli avvocati Gabriele e Massimiliano Cofanelli. Nel corso del processo, l’istruttore di guida potrà dare la sua versione dei fatti e spiegare cosa sia accaduto quel giorno durante la lezione con la giovane.

L’uomo, molto provato da questa brutta vicenda giudiziaria, respinge l’accusa e assicura di non essersi mai preso alcuna confidenza con la ragazza. Tutto sarebbe nato solo per un equivoco, senza che lui avesse alcuna intenzione di prendersi libertà con lei. L’avvocato Poloni aveva anche tentato di mettere in luce, durante la fase delle indagini, alcune incongruenze nella versione fatta dalla ragazza al momento della denuncia, ragazza che tra l’altro dopo la presunta violenza subita aveva fatto una nuova lezione di scuola guida con lo stesso istruttore. Ma a questo punto la vicenda dovrà essere esaminata dal tribunale, per ricostruire come siano andate davvero le cose quel giorno.