Patente: fino a che età si può guidare? Cosa dice la legge

Il Codice della strada non pone limiti di età al volante, ma il rinnovo pone limiti sempre più stringenti con il passare degli anni: ecco ogni quanto va riconfermato il documento e cosa fare in caso di scadenza

Fino a che età è possibile guidare: ecco cosa dice il Codice della strada (foto di repertorio)

Fino a che età è possibile guidare: ecco cosa dice il Codice della strada (foto di repertorio)

Bologna, 13 marzo 2024 – Fino a che età si può guidare? L’episodio della 103enne fermata con la patente scaduta a bordo della sua Fiat Panda bianca a Bondeno, in provincia di Ferrara, riporta in auge una vecchia questione: il rischio di mettersi alla guida in condizioni non idonee può infatti causare danni a sé stessi e agli altri. 

Fermata senza patente: “Ho già chiesto la visita di rinnovo”

Il Codice della strada non mette limiti di età, spostando però l’attenzione sui requisiti psicofisici da avere prima di mettersi alla guida, accertati da un medico legale con l’esame oculistico.

Cosa dice la legge 

E’ per questo che più avanzeranno gli anni, meno tempo passerà tra un rinnovo della patente e l’altro. Fino al compimento delle 50 candeline, infatti, la legge dice che il documento di guida va riconfermato ogni 10 anni, per passare poi a un intervallo di 5 anni tra i 50 e i 70 anni. Raggiunta questa età, sarà obbligatoria la visita dal medico ogni 3 anni. Per chi ancora se la sentisse di guidare dopo gli 80 anni, il rinnovo dovrà essere effettuato invece ogni 2 anni. Questo discorso si applica sia per gli automobilisti (patente B) che per i motociclisti (patente A). 

Come rinnovare la patente

Per rinnovare il proprio documento di guida è necessario sottoporsi ad accertamento sanitario da parte di un medico abilitato ai sensi dell'articolo 119 del Codice della strada.

E’ quindi possibile recarsi da medici militari, medici della Polizia di Stato, medici dei Carabinieri, medici della Guardia di Finanza, medici dei Vigili del Fuoco, medici delle Ferrovie dello Stato, medici delle ASL. Oltre alla visita e all’esame oculistico, il medico trasmetterà l’idoneità comunicando che l'utente abbia pagato le imposte di bollo (16 euro) e i diritti della Motorizzazione (10,20 euro). 

La patente può essere rinnovata in qualunque città Italiana, indipendentemente dalla residenza. Il nuovo documento verrà recapitato, di norma, entro 3-5 giorni lavorativi dopo la visita, mentre la Motorizzazione rilascerà un “documento sostitutivo alla guida" che consentirà di guidare, anche se la patente è scaduta

Il consiglio di amici e familiari

Con l’avanzare degli anni, sarà importante anche l’intervento di amici e familiari per consigliare gli anziani che scelgono di mettersi alla guida e accertarsi, oltre a un esame medico, l’effettiva idoneità al volante.