Veneto passa in zona rossa

L'indice Rt è a 1,28 sopra la media nazionale dell'1,16. Il bollettino: 1932 contagi e 29 decessi

Il Veneto passa in zona rossa. Luca Zaia: "Inevitabile"

Il Veneto passa in zona rossa. Luca Zaia: "Inevitabile"

Venezia, 12 marzo 2021 - E’ arrivato oggi pomeriggio il passaggio ufficiale del Veneto in zona rossa. L’indice Rt è a 1,28, sopra la media nazionale dell’1,16. All’interno della Regione la variante inglese è presente ormai nel 70%; preoccupano anche la brasiliana e la sudafricana. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo. Oltre al Veneto passano in area rossa l'Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa.

Il focus Zona rossa: regole. Cosa si può fare - Vaccino Astrazeneca sospeso: stop al lotto ABV2856 anche in Emilia Romagna - Bollettino Italia ed Emilia Romagna del 12 marzo

Fine corsa insomma anche per il Veneto virtuoso. Dopo una lunga permanenza in zona gialla, e il recente declassamento in arancione, anche la Regione che ha fatto della lotta al Covid la sua mission, e ha una macchina sanitaria da primato, si deve arrendere al dilagare del contagio.

L'Rt salito a 1,28 ha spinto il Veneto nel gruppo di 9 Regioni che da lunedì saranno colorate di rosso: scuole in Dad al 100%, negozi chiusi, con l'eccezione dei supermercati e i generi di prima necessità, spostamenti vietati - se non per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute - visite vietate a parenti e amici, passeggiate e attività motoria consentite, ma solo vicino all'abitazione. Insomma un lockdown soft'. E non sono i dati dell'incidenza , pari a 194,4 su 100 mila abitanti, o i tassi di occupazione degli ospedali (sotto la soglia di rischio) ad aver fatto finire la regione in area rossa: è soprattutto il peggioramento del parametro Rt, che fino alla scorsa settimana era ancora sotto quota 1.

Il bollettino di oggi

Salgono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto, oggi sono 1932 mentre ieri erano 1677 (totale 350045). Crescono gli attualmente positivi, oggi sono 32550 (+876). Aumentano i nuovi decessi: oggi sono 29, mentre ieri erano 22 (totale 10074). Salgono i guariti: oggi sono 307421 (+1027). Crescono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1538 (+28). 1369 persone sono in area non critica (+29), di cui 1106 positive (+33) e 263 negativizzate (-4). Sono 169 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-1), di cui 154 positivi (dato stabile) e 15 negativizzati (-1).

Zaia: "Variante inglese nel 70% dei contagi: siamo da zona rossa"

E' innegabile che il contagio stia crescendo - aveva affermato questa mattina il Governatore Zaia -. Da un anno seguiamo questa partita, per evitare di mandare al collasso gli ospedali e che qualche cittadino non venga curato. La situazione italiana è di un Rt di 1,16 nazionale, noi siamo a 1,28. Attendiamo la comunicazione ufficiale, ma molte regioni passeranno in rosso e noi dovremmo essere fra queste. Per sette settimane la situazione in Italia è sempre peggiorata, anche quando noi calavamo. La preoccupazione è per la variante inglese, oramai totalitaria, che in Veneto è già al 70 per cento. Gli occhi sono puntati sulla brasiliana e sudafricana, che hanno letteralmente massacrato il Centro Italia. In tutto questo contesto il dato positivo è che Johnson & Johnson oggi verrà autorizzato dall'Aifa, in modo da poter procedere con le vaccinazioni”.

Il governatore: "Con una maggiore prudenza nelle scuole avremmo potuto chiudere di meno"

“La classificazione dei colori - aveva spiegato il Presidente Zaia - viene fatta a livello nazionale, non regionale. In rosso ci restiamo per due o tre settimane, ho l'impressione che durerà fino a Pasqua. Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi, come i confini comunali e le scuole. Se avessimo adottato il nostro modello, con una prudenza maggiore nelle scuole, magari adesso avremmo potuto chiudere di meno”.

Zona rossa: le regole

In zona rossa non può uscire di casa se non per motivi di salute, di necessità e per andare al lavoro. L'ingresso in zona rossa farà la differenza soprattutto per le bar e ristoranti che resteranno aperti per il solo asporto (i bar solo fino alle 18) e le consegne a domicilio. Ma la misura che impatta maggiormente sulla vita delle famiglie è l'obbligo di diattica a distanza attivata per tutti gli studenti di ogni ordine e grado di scuola, università compresa. Resta però, anche in zona rossa, la possibilità di andare nelle seconde case anche da o verso le zone arancione o rossa.

AstraZeneca, lotto bloccato. "Solo due segnalazioni per febbre alta"

L'altro tema che ha tenuto banco oggi è quello del lotto di vaccino Astrazeneca bloccato ieri dopo essere stato collegato a gravi reazioni avverse. Il punto l'ha fatto la responsabile della Direzione prevenzione e sanità, Francesca Russo: "su 17mila dosi somministrate del lotto ABV2856 di Astrazeneca - ha spiegato - sono state solo due le segnalazioni relative a reazioni con febbre alta. Sono state sospese in via precauzionale 3mila dosi e si sta continuando la somministrazione con altri lotti. Al momento non abbiamo evidenze di disdette".

Complessivamente in Veneto sono state fatte 48.512 dosi di vari lotti AstraZeneca, senza reazioni preoccupanti: "Vi sono state 349 reazioni tutte lievi, con febbre sotto 38, stanchezza e cefalee". "Solo in 12 casi - ha proseguito Russo - ci sono state reazioni importanti con febbre alte, dolori articolari. Di queste 12, due riguardano il lotto sotto osservazione, ed entrambi non gravi".