Migliori città in Italia dove lavorare: la classifica 2023 per Emilia Romagna, Marche e Veneto

I capoluoghi Bologna, Ancona e Venezia hanno ottenuto il riconoscimento di fondazione Aidp per qualità dell’impiego. Ma non sono le sole virtuose. Tra i fattori considerati, paga e ambiente di lavoro. Ecco l’elenco completo

Classifica sulle città migliori per il lavoro 2023

Classifica sulle città migliori per il lavoro 2023

Bologna, 6 luglio 2023 – Sei bollino verde, giallo o rosso? Così la fondazione Aidp (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) con la collaborazione scientifica di Isfort e la supervisione di Nadio Delai, presidente comitato scientifico fondazione Aidp, ha diviso i 110 capoluoghi di provincia d’Italia nella classifica sulle migliori città dove avere un impiego in Italia. I virtuosi sono 40 comuni, tra cui cinque di Emilia Romagna, due delle Marche e quattro del Veneto, scelti analizzando il lavorare come parte integrante della vita.

Le tre categorie cromatiche suddividono i partecipanti in fascia più alta, bollino verde, fascia intermedia, bollino giallo, e fascia più bassa, bollino rosso

Tra i fattori che hanno influito sulla graduatoria c’è la qualità dell’impiego, i livelli retributivi, l'offerta di prospettive professionali, la reputazione aziendale e la qualità degli ambienti lavorativi

Il punteggio di Emilia Romagna, Marche e Veneto

L’Emilia Romagna si riconferma regione di qualità, con ben 5 città che ottengono il riconoscimento della fondazione rientrando nella fascia migliore: Bologna, Modena, Parma, Piacenza e Ravenna. Bologna resta eccellenza della zona, dopo essere arrivata anche in testa alla classifica sulla qualità della vita 2022.

Per quanto riguarda le Marche, sono Ancona e Macerata i due capoluoghi di provincia a venire premiati con il bollino verde.

Anche il Veneto ha un buon risultato con i comuni di Padova, Treviso, Venezia Vicenza.

Ecco tutte le città con il bollino giallo.

Emilia Romagna:

  • Cesena
  • Ferrara
  • Reggio Emilia
  • Rimini

Marche:

  • Ascoli Piceno
  • Fermo
  • Pesaro

Veneto: 

  • Verona
  • Rovigo

La classifica completa: tutti i capoluoghi divisi per fascia

Le 40 città nella fascia verdeAncona, Belluno, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Cremona, Firenze, Forlì, Genova, Gorizia, Lecco, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Modena, Monza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pisa, Pordenone, Prato, Ravenna, Roma, Siena, Sondrio, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verbania, Vicenza, Milano e Torino.

Le 40 città nella fascia gialla: Alessandria, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Biella, Carbonia, Cesena, Como, Cuneo, Fermo, Ferrara, Grosseto, Imperia, L'Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Massa, Matera, Nuoro, Oristano, Perugia, Pesaro, Pescara, Potenza, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sassari, Savona, Teramo, Terni, Varese, Vercelli, Verona e Viterbo.

Le 30 città della fascia rossa: Agrigento, Andria, Avellino, Barletta, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Crotone, Enna, Foggia, Frosinone, Isernia, Messina, Napoli, Palermo, Pistoia, Ragusa, Reggio Calabria, Salerno, Siracusa, Taranto, Trani, Trapani e Vibo Valentia.