Bologna, 6 gennaio 2023 – Il maltempo di oggi, giorno dell’Epifania, in Emilia Romagna proseguirà anche domani, domenica 7 gennaio con un’allerta meteo che da gialla diventa, per alcune zone della Romagna e della provincia di Bologna (già colpite dalla tragica alluvione del maggio scorso), arancione. Ovvero: la criticità legata ai fenomeni atmosferici passa da ordinaria a moderata, secondo il bollettino di Arpae emesso di concerto con la Protezione Civile.
Pioggia intensa, frane e fiumi in piena: dove
Il vortice ciclonico attanaglia l’Emilia Romagna. Il rischio è legato alle possibili frane soprattutto nelle zone collinari e montane della zona centro orientale della regione, dovute alle piogge intense, anche a carattere di rovescio, che proseguiranno anche nella giornata di domani, secondo le previsioni meteo aggiornate.
Secondo il tecnico meteorologo Ampro Roberto Nanni, gli accumuli precipitativi potranno risultare generosi nelle aree urbane, assumendo delle caratteristiche abbondanti nelle zone appenniniche; con coperture nivali anche superiori a 60-70 cm.
Possibili ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici dei fiumi del settore centro-orientale, recita l’allerta emanata da Arpae, con occupazione delle zone di naturale espansione nei tratti montani e delle aree golenali nei tratti vallivi e con interessamento degli argini.
L’allerta arancione per piene dei fiumi – spiega Arpae - comporta per i cittadini la raccomandazione di non avvicinarsi o sostare nelle zone limitrofe ai corsi d’acqua (parchi fluviali, passerelle, argini, ponti, e così via) e di seguire le indicazioni di comportamento provenienti dalla Protezione Civile o dal proprio Comune.
Neve: le previsioni
Dopo la neve caduta oggi in Appennino sopra quota 1300 metri, per domenica 7 gennaio sono previste nevicate di debole o moderata intensità più probabili su fascia appenninica centro-occidentale.
Secondo Nanni, le nevicate si estenderanno ai rilievi romagnoli e potranno assumere caratteristiche diffuse e persistenti, abbassandosi di quota fino a 6-900 metri.
Vento forte
Venti di burrasca moderata (62-74 km/h) con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore saranno più probabili su fascia appenninica.
Stato del mare
E' previsto mare agitato al largo e non si escludono localizzati fenomeni di erosione del litorale accompagnato da ingressione marina, più probabili in mattinata. Le mareggiate, saranno quindi possibili, in concomitanza di un picco di alta marea astronomica.
Temperature: freddo intenso da martedì
La colonnina di mercurio inizierà a scendere riportandosi a temperature da pieno inverno da martedì 9 gennaio, “per un richiamo d’aria decisamente più fredda – argomenta Nanni -. Sebbene il calo risulterà contenuto, raggiungeremo comunque valori di 3-4 gradi al di sotto delle medie, ottenendo un clima pienamente invernale: con il rischio di gelate diffuse anche a bassa quota e, sebbene con fenomeni meno diffusi, col limite delle nevicate che potrà scendere fino a 3-400 metri”.
L’inizio della prossima settimana avrà un tempo variabile, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, secondo i modelli Arpae.