Piacenza, si aggiudica un quadro all'asta: potrebbe essere un Monet milionario

L'acquisto dell'opera da parte di un legale piacentino appassionato d'arte. Per il critico Cicognani, non ci sarebbero dubbi: il ritratto è del maestro dell'impressionismo francese

Compra un quadro all'asta, potrebbe essere un Monet da milioni

Compra un quadro all'asta, potrebbe essere un Monet da milioni

Piacenza, 14 maggio 2023 - Per poche migliaia di euro si è aggiudicato all'asta un dipinto che potrebbe valere milioni. La tela, infatti, un ritratto di bambina dalle dimensioni di 104 per 74,5 centimetri, sarebbe attribuita al maestro dell'impressionismo francese Claude Monet, le cui opere hanno quotazioni stellari. Protagonista della vicenda, riportata dal quotidiano piacentino Libertà, un avvocato della città emiliana, Carlo Romagnoli, collezionista ed appassionato d'arte, che ha acquistato, una quindicina di giorni fa a Milano l'opera che sarebbe stata dipinta dal celebre artista transalpino.

Il precedente

Non sarebbe questa la prima fortunata volta per il collezionista piacentino di assicurarsi un'opera di grande valore a un costo decisamente più basso: in passato, infatti, l'avvocato con la passione per l'arte si aggiudicò un anonimo Ritratto di giovane donna ad un'asta che si rivelò, dopo dieci anni di studi e esami di esperti, un'opera di Amedeo Modigliani.

Il parere dell’esperto

Secondo Vladimir Cicognani, critico ed esperto d'arte, perito d'arte del Tribunale e della Camera di Commercio di Bologna il ritratto di bambina sarebbe autentico. "Sì, dire che è un Monet - ha spiegato al giornale piacentino - a mio avviso è esatto. Probabilmente è stato realizzato intorno al 1910, si tratta di un dipinto del valore di diversi milioni di euro". Sui cataloghi, osserva, dell'opera "non vi è traccia e tra l'altro non è un paesaggio, ovvero un soggetto in cui era solito cimentarsi Monet, ma questo dipinto porta la firma del maestro in basso a sinistra e comunque a me le firme interessano e non interessano: io ho studiato l'intera opera di questo pittore e questo dipinto lo riconosco come suo".

Una parente del maestro

Acquistato due settimane fa in una casa d'aste di Milano, "credo che questo quadro non sia stato compreso - racconta l'avvocato Romagnoli -, l'ho studiato per giorni e notti, a mio avviso l'impianto plastico figurativo e la fluidità dei colori sono riconducibili al maestro. Monet effettuava paesaggi, è vero, ma ha anche realizzato il Bambino con la tazza che era poi suo figlio Jean e tra le sue opere figura anche il Ritratto di bambina, ovvero il ritratto della figlia. Io ritengo quindi che questo dipinto possa rappresentare una parente del maestro".