Prenotazioni vaccino in farmacia: al via da oggi in Emilia Romagna

Potranno essere vaccinate tutte le persone maggiorenni prive di fattori di rischio. Sul portale della Regione la lista delle farmacie aderenti da Piacenza a Rimini

Vaccini in farmacia in Emilia Romagna

Vaccini in farmacia in Emilia Romagna

Bologna, 7 settembre 2021 - Da oggi ci si potrà vaccinare anche in farmacia. Scatta così il via libera per l'Emilia Romagna, dopo che la pratica è già in uso in diverse altre regioni italiane. È possibile vaccinarsi previa prenotazione, che potrà essere fatta contattando direttamente la farmacia. E sono ben 176 le sedi, da Piacenza a Rimini, che hanno aderito al progetto. 

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La decisione deriva da un accordo tra la Regione e le Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, per riuscire a convincere gli ultimi indecisi, ma anche per accelerare ulteriormente la campagna vaccinale. Il generale Figliuolo, a questo proposito, ha più volte detto che l'obiettivo è raggiungere l'80% della popolazione vaccinata entro fine settembre. 

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Ma il poter vaccinarsi in farmacia è anche una scelta di comodità, fatta per tutte quelle persone, come gli anziani, per le quali è scomodo o non facile raggiungere i grandi hub vaccinali. Ecco dunque la lista di tutte le farmacie della regione che hanno aderito al progetto e presso cui è possibile recarsi per prendere l'appuntamento per la vaccinazione. La lista dei locali aderenti viene costantemente aggiornata.

Chi si può vaccinare

Potranno essere vaccinate tutte le persone maggiorenni, purché siano prive di fattori di rischio. Ciò significa che non devono presentare alcun minimo fattore di rischio, come condizioni di compromissione del sistema immunitario, una storia clinica di convulsioni o reazioni allergiche gravi, la presenza di sintomi da Covid e l’aver sofferto di determinate malattie in passato. Se non si soffre di tali rischi, è necessario che la persona che si vuole vaccinare presenti un'autocertificazione o una dichiarazione. 

Gli altri due requisiti per vaccinarsi in farmacia sono: non avere ancora prenotato il vaccino in uno degli hub regionali ed essere maggiorenni.

Poi la vaccinazione sarà effettuata o direttamente nei locali della farmacia, o in locali esterni di pertinenza adeguatamente allestiti. I vaccini utilizzati saranno Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson.

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Prenotazioni vaccino: come fare

Chi desidera vaccinarsi in farmacia può accedere al portale ER-Salute, scegliere la farmacia convenzionata presso la quale eseguire la vaccinazione all’interno della lista regionale di quelle aderenti al progetto, contattarla e prenotare la vaccinazione.

Il cittadino può recuperare al contempo sul portale ER-Salute la scheda di valutazione (disponibile qui) per l’idoneità alla vaccinazione in farmacia comprensiva del modulo di consenso e dell’informativa sul trattamento dei dati personali e presentarla, adeguatamente compilata, al farmacista vaccinatore a cui intende rivolgersi.

Sempre riguardo le prenotazioni, con l’unico obiettivo di non sprecare il prodotto e solo nel caso uno o più prenotati non si presentino all’appuntamento, il farmacista ha la facoltà di anticipare la data di vaccinazione di altri cittadini, attingendo unicamente alla lista delle prenotazioni della propria farmacia.

La logistica e gli standard dei locali

Le farmacie e i farmacisti devono rispettare tutti gli iter e gli standard della campagna vaccinale: dalla predisposizione adeguata degli spazi al rispetto dei diversi step, dall’anamnesi fino all’osservazione post inoculazione passando per la disponibilità di una serie di strumenti sanitari di primo soccorso, compresi alcuni farmaci o dispositivi medici che il farmacista deve essere in grado di fornire tempestivamente agli operatori sanitari chiamati per intervenire in caso di complicazioni. Dal punto di vista della logistica, i farmacisti possono scegliere se effettuare le vaccinazioni in un locale all’interno della farmacia, che deve essere separato dagli spazi destinati alle attività ordinarie, o negli spazi normalmente utilizzati dalla farmacia, ma solo negli orari di chiusura, oppure in apposito locale esterno separato dalla farmacia. Al farmacista spetta infine il compito di inserire nell’anagrafe vaccinale i dati relativi alla somministrazione eseguita, conservare tutti gli atti per gli stessi tempi stabiliti per le Aziende sanitarie e fornire al cittadino l'attestazione di avvenuta vaccinazione.