
Mezzo secolo di storia, 293 iscritti tra cui la bellezza di 227 donatori attivi. E’ il gruppo Avis di...
Mezzo secolo di storia, 293 iscritti tra cui la bellezza di 227 donatori attivi. E’ il gruppo Avis di San Lorenzo in Campo (nella foto di qualche anno fa), al quale stasera, nell’ambito della festa del patrono San Lorenzo Martire verrà assegnata la benemerenza cittadina ‘Laurentino dell’anno’. L’appuntamento prenderà il via alle 20,30 nel sagrato della basilica, dov’è in programma la cerimonia di consegna dei riconoscenti, giunta alla decima edizione. A seguire, alle 21,15, l’Abbazia ospiterà la dodicesima edizione del ‘Concerto del Patrono’, che coinciderà con lo spettacolo inaugurale del restauro dell’organo Giustozzi custodito nello storico luogo di culto. "Quella dedicata al patrono è diventata sempre di più una giornata speciale – sottolinea il sindaco Davide Dellonti – in cui si respira un’atmosfera unica, intensa, ricca di emozioni. Un’opportunità per rendere omaggio a chi, attraverso il proprio impegno e le proprie attività, contribuisce a valorizzare il nome di San Lorenzo e a promuovere la crescita del nostro paese".
Quest’anno le benemerenze saranno ‘al plurale’, con la premiazione di un’una associazione locale e di un gruppo di cittadini. Il ‘Laurentino dell’anno’ sarà attribuito all’Avis, con questa motivazione: "Nel corso del 2025 celebra il 50esimo anniversario dalla sua fondazione (era il 22 giugno 1975, ndr). E’ unanimemente riconosciuto il prezioso contributo che ha offerto in questi cinque decenni alla salute pubblica, al sostegno del sistema sanitario, alla promozione della cultura del dono e della solidarietà". Il riconoscimento ’Attestato di Benemerenza’, invece, sarà attribuito a un gruppo spontaneo di cittadini, di recente costituzione, i ‘Camminatori Disperati’: "Grazie all’impegno di Andrea Simonetti, Simona Bossi e Luigi Gregorini – su legge nella motivazione - si è creato un gruppo spontaneo di cittadini che mira al miglioramento della salute e del benessere psicofisico, incentivando uno stile di vita attivo attraverso camminate naturalistiche e paesaggistiche regolari e accessibili a tutti". Dopo la cerimonia il concerto con il restaurato organo Giustozzi suonato dal maestro Stefano Baldelli e il coro Jubilate.
Sandro Franceschetti