ANNA MARCHETTI
Cronaca

Covid, rush di fine anno: scatta la corsa ai vaccini. Open day, ecco le date

Somministrazioni senza prenotazioni negli studi medici in via Gentile e in via Togliatti. Venerdì, appuntamento al distretto

Covid, rush di fine anno: scatta la corsa ai vaccini. Open day, ecco le date

Fano, 27 dicembre 2023 - Open day per vaccinarsi contro il covid: dopo l’esperimento di Pesaro, con 400 inoculazioni in poco più di mezza giornata, anche Fano si prepara ad aprire le porte degli ambulatori e del distretto di via Togliatti per accogliere coloro che vogliano vaccinarsi e ancora non siano riusciti a farlo. Come scrive l’Azienda sanitaria territoriale "anche se la situazione è sotto controllo, i contagi Covid sono in aumento e vaccinarsi per proteggersi dalla malattia è possibile". Ecco le date da tenere a mente.

Una fialetta di Comirnaty, il vaccino comercializzato da Pfizer (archivio)
Una fialetta di Comirnaty, il vaccino comercializzato da Pfizer (archivio)

All’open day di Fano promosso dal Dipartimento di prevenzione dell’Ast ci si potrà recare venerdì 29 dicembre, in via Palmiro Togliatti 13, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.30. Ovviamente, essendo un open day, non è necessaria alcuna prenotazione. Basterà presentarsi con la tessera sanitaria e mettersi in coda aspettando il proprio turno. Prima di venerdì, ci sono altri appuntamenti da tenere a mente, perché anche i medici di medicina generale hanno pensato di unirsi per organizzare delle sedute ’di massa’ con le stesse modalità.

L’appuntamento è per oggi, dalle 16.30 alle 19.30, sia in via Gentile 1 (sopra alla farmacia Ercolani) che in via Togliatti (accanto al centro commerciale Flaminio); open day anche domani, dalle 9.30 alle 12, nello studio medico di via Gabrielli 59 (accanto all’ufficio postale), mentre venerdì 29 dicembre, dalle 15 alle 18, è la volta di via Negusanti 9/a (di fronte alla Caserma Paolini). Chiunque, negli orari indicati, può presentarsi negli ambulatori per essere vaccinato, anche se l’ambulatorio non è quello del proprio medico. L’esperienza pesarese dovrebbe evitare i disguidi che si sono verificati in via Nitti, nella mattinata del 21 dicembre, quando l’affollamento ha portato a lunghe attese, al freddo, di chi desiderava vaccinarsi contro il covid, ma al termine della mattinata era preoccupato di aver preso l’influenza.

Non ci sono requisiti particolari o motivi di esclusione, anche se dalla direzione generale dell’Ast fanno presente che "la vaccinazione è fortemente consigliata per gli over 60 e le persone fragili, con più patologie e affette da malattie croniche. La vaccinazione serve anche a ridurre la circolazione del virus e gli accessi a Pronto soccorso e ospedale".

I medici di famiglia hanno messo a disposizione tempo, ambulatori e fiale: si partirà con una base di 300 dosi, ma i medici sono pronti a recuperarne delle altre nel caso di una forte richiesta da parte dei cittadini.

Il covid non spaventa più come in passato, tanto che in molti hanno atteso prima di vaccinarsi, ma i medici ripetono che l’immunizzazione serve proprio a evitare l’impatto severo della malattia soprattutto nei pazienti fragili considerato, tra l’altro, che gli antivirali con cui oggi si cura il covid possono essere utilizzati solo per pazienti over 65. Rimangono valide le buone regole preventive come lavarsi spesso le mani e ventilare (precauzione ancor più valida in questi giorni di festa) gli ambienti chiusi frequentati da molte persone.