Droga a Fano, feste in ’fumo’: il centro osservato speciale

Allarme stupefacenti, si abbassa l’età dei consumatori. Giovanissimi sorpresi a consumare finiscono nei guai. Il blitz dei carabinieri

Una pattuglia dell’Arma nel cuore della città. Tantissimi i controlli

Una pattuglia dell’Arma nel cuore della città. Tantissimi i controlli

Fano, 5 gennaio 2023 – Si abbassa sempre di più l’età dei consumatori e collaboratori, nello spaccio di droga sulla piazza fanese. Negli ultimi blitz effettuati durante le feste dai carabinieri della Compagnia di Fano, sono stati infatti tre i giovanissimi del posto sorpresi a consumare stupefacenti nei luoghi della movida giovanile. Per questo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria quali assuntori di hashish. Assieme a loro a finire nuovamente nei guai sono stati quattro uomini, tre italiani e un macedone, l’ultimo dei quali per non farsi trovare aveva addirittura chiesto al suo consolato un cambio di identità. Ma andiamo per gradi.

E’ stato un Natale di controlli per i militari dell’Arma, con il centro storico osservato speciale. Sotto l’occhio vigile dei carabinieri sono stati soprattutto il Pincio di Fano, dove nonostante sia stato allestito il ‘Villaggio di Natale’ con la casetta di Santa Claus e il presepe dei Carristi, non si è riusciti ad arginare il gruppetto di ragazzini che si nasconde nell’alto dei giardini per consumare e spacciare droga.

Altro luogo attenzionato dai carabinieri di Fano è stata la Rocca Malatestiana, da dove continuano a piovere le lamentele e le segnalazioni al 112 dei residenti, vessati da un gruppo di teppistelli che bevono alcolici, urlano, bivaccano e spacciano stupefacenti ad ogni ora del giorno e della notte.

E’ stata una lotta contro il tempo ma soprattutto contro la carenza di personale quella messa in campo da tutte le forze dell’ordine cittadine per presidiare il territorio in questo periodo dell’anno in cui si moltiplicano le presenze in città. E così in questo periodo anche la Compagnia Carabinieri di Fano ha intensificato la sua attività di contrasto ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti e alle condotte di guida pericolose, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione notturna della movida giovanile.

Durante i primi controlli sono stati arrestati due italiani in esecuzione di due diversi ordini di carcerazione pendenti. Il primo è un 36enne, originario del foggiano, che era già agli arresti domiciliari per essere stato sorpreso con 2 kg di marijuana nel 2018: è finito a Villa Fastiggi perché nonostante fosse costretto ai domiciliari, usciva di casa come se niente fosse. L’altro è un 25enne di Pesaro che deve scontare 1 anno e 6 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, reati commessi nel 2017. Tra Natale e Capodanno è finita poi latitanza di un macedone di 28 anni: i Carabinieri di Colli al Metauro lo hanno arrestato dopo averlo rintracciato a Pesaro, dove una volta fermato l’uomo ha esibito un documento di identità con un nome diverso dal suo. Per non farsi riconoscere il 28enne aveva infatti chiesto al suo consolato il cambio di generalità.

Ma i Carabinieri non si sono fatti ingannare dalle apparenze, e hanno subito accertato la sua vera identità attraverso le impronte digitali. Sconterà 3 anni e 7 mesi (e multa di 14.200 euro) per i reati commessi nel 2017, quando i militari dell’Arma sradicarono una fiorente a ttività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish tra Fano e Colli al Metauro. E ancora, i Carabinieri di Marotta hanno portato in cella un 26enne che dopo essere stato sorpreso a spacciare della cocaina nel centro abitato di Marotta, era stato condannato a scontare delle ore nei Servizi Sociali, ma lui sistematicamente non si presentava all’appuntamento.