
Il ballerino col pianista Francesco Libetta oggi per “Comizi d’Amore“ a Fano. In scena anche Benedetta Montefiore e Giuseppe Esposto.
Un fauno danzante, sospeso tra sogno e desiderio, aprirà oggi alle ore 21,15 la Rocca Malatestiana di Fano, dove andrà in scena in prima nazionale (per la rassegna Comizi d’Amore) L’après-midi d’un faune, un raffinato intreccio di danza, poesia e musica nato da un’idea di Massimo Puliani e firmato dal ballerino Francesco Mascia e dal pianista di fama internazionale Francesco Libetta. Accanto a loro, in scena ci saranno Benedetta Montefiore, anche lei danzatrice del Teatro alla Scala di Milano, e l’attore Giuseppe Esposto, voce narrante dei versi di Mallarmé, Baudelaire e Shakespeare.
Lo spettacolo è il risultato di una residenza artistica condotta proprio all’interno della Rocca, dove gli artisti hanno provato in queste settimane in un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Al centro della serata, l’opera che ha scosso l’Europa dei primi del Novecento: il poema sinfonico di Claude Debussy, ispirato ai versi simbolisti di Stéphane Mallarmé, e il celebre balletto coreografato da Vaslav Nijinsky per i Ballets Russes. Una pietra miliare della danza moderna, ricordata per la sua audacia e per la scena finale – quella del fauno che si adagia languidamente sulla sciarpa lasciata da una ninfa – che fece scandalo alla sua prima parigina nel 1912. "La nuova versione fanese – spiega il professor Puliani – non si limita a riproporre la partitura storica, ma ne fa un vero e proprio viaggio multisensoriale tra visioni, desideri e inquietudini. Libetta accompagnerà dal vivo le musiche di Debussy, Saint-Saëns e Godard, mentre i versi selezionati daranno profondità al racconto, incorniciato da una partitura coreografica che guarda ai bassorilievi greci e alla geometria arcaica del movimento".
Attesissima l’interpretazione di Francesco Mascia, che torna nella sua città natale dopo un percorso brillante nel mondo della danza internazionale. Emozione anche per il pubblico locale, che potrà vedere in scena una delle sue eccellenze cresciute proprio nelle scuole fanesi, in una produzione che si preannuncia coinvolgente, intensa e visivamente potente. Un’occasione unica per lasciarsi trasportare nel sogno di un fauno e scoprire, tra le mura della Rocca, quanto l’amore – quello evocato nei “comizi“ dell’arte – possa ancora far tremare i cuori.
I biglietti (posto unico 20 euro, ridotto a 15) sono disponibili su Liveticket e al botteghino del Teatro della Fortuna.