SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Piovono coppi dal tetto. "Tragedia sfiorata"

Mondolfo, ha rischiato di essere colpita una 70enne che era appena stata dal medico. Gentili: "Palazzo fatiscente, si intervenga"

Il palazzo segnalato poco dopo il crollo con il nastro bianco e rosso dalla polizia locale. Nel riquadro, i coppi

Il palazzo segnalato poco dopo il crollo con il nastro bianco e rosso dalla polizia locale. Nel riquadro, i coppi

Cadono coppi dal tetto e solo per miracolo non colpiscono una settantenne che stava transitando a piedi. Tragedia sfiorata, nel tardo pomeriggio di venerdì (erano circa le 19,30), quando una signora che stava camminando nella centrale via Garibaldi è stata sfiorata da alcuni coppi staccatisi dal tetto di un palazzo fatiscente. La donna, spaventatissima, si è messa a urlare, richiamando l’attenzione di alcuni residenti che si sono precipitati in strada e poi hanno allertato la polizia locale e successivamente si sono rivolti al consigliere di minoranza Marco Gentili, che si è recato sul posto e ha raccolto le testimonianze delle persone che abitano in zona. Nel frattempo, i vigili urbani avevano posizionato un nastro bianco e rosso, per segnalare la situazione di pericolo, su tutto il perimetro dell’immobile, sia lungo la facciata principale di via Garibaldi, sia su quella posteriore che dà sulla parallela via Del Decumano. Gli stessi agenti hanno raccolto i coppi ‘piovuti’ da un’altezza di circa 9, 10 metri fin in mezzo alla strada, raggruppandoli davanti al portone principale del palazzo.

"E’ andata bene che la signora non è stata colpita dai manufatti – commenta Gentili -, altrimenti staremo a raccontare una tragedia. Del resto, i residenti che mi hanno chiamato, mi hanno riferito che la settantenne era veramente spaventata, essendosi resa conto del pericolo corso. Questo edificio, conosciuto come palazzo Beliardi – aggiunge l’esponente di opposizione –, di proprietà privata, è disabitato da oltre 30 anni e presenta da molto tempo evidenti segni di degrado, che peggiorano progressivamente. Da foto aeree contenute nei programmi di geolocalizzazione si nota che il tetto al centro è completamente sfondato e i coppi esterni sono malfermi; senza considerare che anche i serramenti sono in uno stato indecoroso e tale da creare pericolo". Della serie, stavolta la malcapitata di turno se l’è cavata con un grosso spavento, ma poteva andare molto peggio e "visto che anche alcuni anni fa c’era stato un distacco di coppi – riprende Gentili -, la situazione è ormai irrimandabile. Non dimentichiamo che via Garibaldi porta all’ingresso degli ambulatori dei medici di base e proprio dal dottore era uscita la donna sfiorata dal crollo l’altra sera. Personalmente ho fatto segnalazioni agli uffici comunali già da fine 2021 e poi col collega Anteo Bonacorsi abbiamo eseguito un sopralluogo con membri dell’amministrazione, ma non ne è scaturito nulla. Adesso diciamo basta. Serve un’ordinanza di messa in sicurezza dello stabile; inizialmente, magari, posizionando appositi ponteggi che evitino ulteriori crolli verso la strada e poi, chiaramente, eseguendo interventi strutturali".

Sandro Franceschetti