FABIO CASTORI
Cronaca

Abusi sessuali su tre suoi allievi: professore condannato a otto anni

Il Collegio penale ha ritenuto colpevole il docente incaricato del sostegno in una scuola media, per lui c’è anche l’aggravante del suo ruolo tutoriale e non potrà più esercitare l’attività di insegnamento

L’indagine era partita dopo che un genitore, a seguito di alcuni racconti del figlio, aveva segnalato presunte molestie sessuali alla preside della scuola

Fermo, 23 novembre 2023 – Condanna pesante per un insegnante fermano di 67 anni accusato di aver abusato sessualmente di tre adolescenti suoi allievi. Il Collegio penale del tribunale di Fermo, dopo più di un’ora di camera di Consiglio, ha accolto la richiesta del pm e ha inflitto una pena di otto anni di reclusione al professore, che all’epoca dei fatti era stato incaricato del sostegno in una scuola media di Fermo. L’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Angelozzi, oltre alla condanna per il reato di violenza sessuale in danno di minori, con l’aggravante del suo ruolo tutoriale, non potrà più esercitare a vita attività di insegnamento con giovani.

Le vittime, insieme ai loro familiari, si erano costituite parte civile, e sono state rappresentate dagli avvocati Matteo Restuccia, Alessandra Iacopini, Filippo Polisena e Marco Tomassini.

A tal proposito i giudici del Collegio penale avevano accolto la richiesta dei legali delle famiglie delle vittime dell’ammissione del Miur, Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, quale responsabile civile dell’accaduto e quindi responsabile anche di un eventuale risarcimento danni dei minori coinvolti.

Le violenze si sarebbero consumate a più riprese, tra il 2016 e il 2017, a casa delle vittime e a scuola, durante le lezioni di sostegno individuali. Le ricostruzioni erano state ritenute particolarmente attendibili, anche perché le famiglie e i ragazzini coinvolti non si erano mai conosciuti prima dei fatti e quindi non avrebbero potuto influenzarsi a vicenda.

L’indagine era partita dopo che un genitore, a seguito di alcuni racconti del figlio, aveva segnalato presunte molestie sessuali alla preside della scuola. La stessa dirigente aveva immediatamente denunciato l’episodio alla Procura della Repubblica di Fermo, che aveva aperto un fascicolo a carico dell’insegnante. Le indagini, portate avanti dalla polizia giudiziaria, avevano fatto emergere altre due vittime. C’era stato un incidente probatorio in un’aula protetta, dove i tre adolescenti erano stati ascoltati con l’ausilio di una psicoterapeuta.

Le testimonianze dei ragazzini erano state messe a verbale per essere usate nella fase processuale. Una procedura che, fortunatamente, ha evitato ulteriori traumi emotivi alle presunte vittime, visto che, così facendo, non sono dovuti comparire nuovamente in aula per testimoniare davanti ai giudici. Al termine delle indagini il magistrato inquirente aveva chiesto e ottenuto una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’insegnante, però scaduta per decorrenza dei termini.