Ambiente, sport, musica e cultura. L’Ecoday diventa una grande festa

Il cuore è il centro sociale Villa Vitali, ma spazi e iniziative variegate animeranno la città .

Ambiente, sport, musica e cultura. L’Ecoday diventa una grande festa

Ambiente, sport, musica e cultura. L’Ecoday diventa una grande festa

Un viale senza auto, a metà strada tra il mare e la montagna, a dimostrare che si può vivere con lentezza, all’insegna del green. È il senso dell’Ecoday che torna domenica prossima, per il sesto anno, un’idea nata da Mauro Torresi e Francesco Trasatti e oggi sostenuta praticamente da tutti gli assessorati del comune di Fermo. Il cuore della festa è il centro sociale Villa Vitali ma tutti i centri sociali, le associazioni, le scuole, i gruppi sportivi, le realtà di danza e di teatro, di musica e di sanità si sono messi insieme, per realizzare qualcosa di unico. Tra i protagonisti anche l’istituto tecnico Montani, come spiega l’assessore alla cultura Micol Lanzidei: "Mostreranno la tecnologia per la chimica green, per lo smaltimento dei rifiuti raee, parteciperanno con un workshop di due parti, poi ci sarà un laboratorio manuale e dimostrativo per recuperare le lamine d’oro con un pezzettino donato a chi partecipa". L’impegno del Montani è valso per l’Ecoday l’inserimento nel calendario nazionale della Festa nazionale dello sviluppo sostenibile, come spiega la docente Cecchi: "A scuola il laboratorio è dove è di casa l’innovazione, portiamo al centro sociale domenica la tecnologia presentata a Boston, dopo aver estratto oro dai rifiuti siamo passati al palladio, al glutenio, metalli di grande preziosità, risorse non rinnovabili, recuperabili in maniera etica e sostenibile, è un cambiamento radicale e fondamentale. Il sogno è fare una star up su questo, si gioca e poi si capisce che le cose semplici funzionano meglio".

Non manca la musica, con un dj set e torna il Riciclato circo musicale, band particolarmente sensibile al discorso ambientale, con materiali di riuso costruiscono strumenti musicali. L’assessore ai servizi sociali Mirco Giampieri parla di una rete fantastica di volontariato a Fermo: "Ci sarà un momento di visibilità per tutti, per far sapere cosa si fa con la speranza che qualcuno si possa avvicinare. C’è bisogno di nuove risorse e di volontari". Presenti anche gli sportivi, coinvolti dall’assessore Scarfini, in prima linea anche l’associazione dei tifosi Solo Fermana, come sottolinea il consigliere Luigi Acito: "Vogliamo coinvolgere soprattutto i più giovani, daremo la possibilità di visitare il museo della Fermana e calpestare il campo di calcio, gli spogliatoi, il cuore di una squadra che resta nei nostri pensieri". Per il volontariato ci saranno anche la Lilt che si offre per fare ecografie tiroidee gratuite, poi Infinatae e Anpof per il settore oncologico. Fondamentale l’apporto dell’Asite. Sarà presentato il coordinamento ambientalista che riaprirà il parco di Monte Cacciù il 22 maggio. Silvia Remoli sarà la voce della manifestazione, dalle 16 in avanti si esibiranno le compagnie dialettali e non mancherà nemmeno l’angolo dell’artigianato. Laboratori e giochi saranno organizzati anche dagli Isc Betti e Leonardo Da Vinci, Romina Giammarini ha coinvolto anche l’associazione italiana celiachia. La Protezione civile e il Cai accompagneranno i bambini in arrampicata su un gonfiabile di sette metri, mentre Monia Gallucci guiderà le camminate metaboliche, per bruciare calorie divertendosi.

Angelica Malvatani