FABIO CASTORI
Cronaca

Fermo, appello al ministro dell’Interno: “Dilaga il crimine a Lido Tre Archi”

Renzo Paccapelo di Confabitare ha scritto una lettera a Matteo Piantedosi : “Spaccio di droga e sangue, il quartiere è in mano a bande di criminali”

Renzo Paccapelo di Confabitare ha scritto al ministro Piantedosi (foto Zeppilli)

Renzo Paccapelo di Confabitare ha scritto al ministro Piantedosi (foto Zeppilli)

Fermo, 15 aprile 2023 – Occupazioni abusive, racket degli immobili, episodi criminali, residenze e domicili fuori controllo nel quartiere di Lido Tre Archi di Fermo. E’ questa la situazione che Renzo Paccapelo di Confabitare Fermo ha segnalato direttamente al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, attraverso una lettera inviata con posta certificata. "In rappresentanza di una forte componente della proprietà immobiliare – spiega Paccapelo -, sottoscrittrice tra l’altro con oltre 2000 firme di una petizione popolare per l’istituzione di un posto fisso delle forze dell’ordine, ho voluto informare il ministro di quanto accade quasi quotidianamente nel quartiere, dove bande di criminali di varie nazionalità, tunisini, albanesi, pakistani, sono in grado non soltanto di insanguinare il quartiere o saturarlo di stupefacenti, ma cosa ancor più grave e devastante portano il contagio nei centri vicini di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio oltre che nella città capoluogo dove oramai la droga viene smerciata nei pressi delle scuole".

Paccapelo sottolinea che a poco valgono i continui blitz delle forze dell’ordine, la piovra vera non viene debellata: "A cadere sotto i colpi di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza sono piccoli spacciatori, manovalanza del crimine organizzato o cani sciolti in cerca di visibilità. Così come delineato in modo inequivocabile dalla relazione semestrale della Dia, esistono delle ricadute quasi certe di talune attività e dei loro significativi ricavi sul tessuto economico e produttivo di una zona con un tessuto commerciale e produttivo molto importante".

Paccapelo sottolinea come Confabitare resti al fianco delle forze dell’ordine impegnate giorno e notte nell’attività di repressione, ma come ci sia la convinzione della necessità di avviare senza indugio le necessarie istruttorie per l’istituzione di un posto fisso delle forze dell’ordine partendo dal coinvolgimento del corpo della polizia locale di Fermo, di attivare un autentico controllo di vicinato in luogo di quello attuale con la mail e usare con maggior frequenza gli strumenti in vigore, come il Daspo urbano nei confronti delle giovani bande che mettono a ferro e fuoco la movida nei centri litoranei.

"Confidiamo nel ministro – conclude Paccapelo - e nella sua tenace determinazione nel combattere tutti gli episodi criminali senza sottovalutazione alcuna, per la tranquillità e la serenità delle nostre comunità".