Città in lutto per l’imprenditore Nando Muzi
La sollecitazione rivolta all’assessore regionale Stefano Aguzzi nel corso di un recente incontro tenutosi a Porto Sant’Elpidio, perché venisse emesso dalla Regione il decreto di assegnazione di 200mila euro per le opere temporanee di difesa delle infrastrutture litoranee, è servita. Pochi giorni fa, è stato firmato e pubblicato il decreto che ha liberato i soldi destinati al Comune per la manutenzione e il potenziamento delle protezioni esistenti, per cui l’amministrazione è stata messa in condizione di organizzare i lavori di rinforzo della costa nei tratti più erosi. Nel corso di una riunione operativa convocata l’altro giorno dagli amministratori con i tecnici comunali, alla quale hanno presenziato anche i concessionari la cui spiaggia è stata pesantemente erosa dalle mareggiate, sono state concordate le modalità e le tempistiche della posa in opera delle scogliere radenti. Secondo il cronoprogramma che si sono dati, i lavori inizieranno nel giro di una settimana, massimo dieci giorni, visto che non c’è tempo da perdere e va sventato il rischio che nuove mareggiate possano compromettere ulteriormente una situazione già fortemente critica. Le scogliere saranno collocate prima di tutto nella zona del lungomare centro, nel tratto di costa antistante l’ex Serafini, all’altezza degli chalet ‘Il Veliero’ e ‘Tropical’. La seconda fase dei lavori riguarderà il lungomare sud e quindi, partendo dalla piattaforma della Faleriense, la posa in opera delle scogliere radenti interesserà gli chalet ‘Lo storione’, ’Salè’, ‘Trentasette’ che, per inciso, da tre, quattro anni non hanno più una spiaggia, sono già protetti da massi di cemento e scogliere radenti, ma hanno comunque bisogno di ulteriore protezione per non subire ulteriori danni alle strutture. A seguire, sempre restando sul lungomare sud, le ruspe per la posa in opera delle radenti si sposteranno nei pressi degli chalet ‘Luna Rossa’ e non ultimo, di ‘Zio Pesce’ che, nell’ultima mareggiata ha subito i danni più consistenti. A difesa di queste due ultime strutture, nelle scorse settimane, sono stati già collocati massi e scogliere, ma si è reso necessario un ulteriore rinforzo. Il costo degli interventi, sarà coperto con i 200mila euro assegnati dalla Regione Marche. "Qualora dovesse ravvisarsi la necessità di altre piccole sistemazioni in altri punti del lungomare – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci – le valuteremo in corso d’opera".
Marisa Colibazzi