
La palazzina di via Turati dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del tunisino
Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 28 marzo 2025 – A dare l’allarme del corpo senza vita del tunisino 34enne che giaceva in uno stanzino nel sottoscala, sono stati alcuni dei residenti nella palazzina di via Turati, a Bivio Cascinare. Questo luogo è tristemente noto alle cronache per un accoltellamento mortale di un indiano 29enne, avvenuto 3 anni fa, al termine di una violenta lite tra indiani che lì risiedevano. L’allarme è scattato intorno alle 12:30. Sul posto sono confluiti un’ambulanza della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, l’automedica e una pattuglia dei carabinieri della locale stazione. Ogni tentativo di soccorso è risultato inutile. Secondo i primi rilievi, la morte del 34enne sarebbe da far risalire a diverse ore prima del ritrovamento.
Cause del decesso e indagini in corso
L’ipotesi più accreditata è che il decesso possa essere dovuto a un’overdose, tanto più che non sono stati rilevati sul corpo segni che potessero far pensare ad una morte violenta provocata. In ogni caso, sarà l’esame autoptico a dare risposte più puntuali sulle cause del decesso, insieme alle indagini condotte dai carabinieri. Al momento del ritrovamento, il deceduto non aveva documenti con sé, ma chi l’aveva rinvenuto ha fornito indicazioni ai carabinieri. È anche emerso che il 34enne era ampiamente noto alle forze dell’ordine per traffici legati allo spaccio di stupefacenti e che era stato fermato proprio pochi giorni fa.