
L'arresto effettuato dai carabinieri
Porto Sant'Elpidio (Fermo), 27 gennaio 2025 - Lo tenevano d’occhio da tempo perché sospettato di essere uno dei personaggi di spicco del traffico di cocaina tra le province di Fermo, Macerata e Ancona. Alla fine hanno fatto scattare un blitz nella sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 230 grammi di sostanza stupefacente nascosti in una plafoniera.
Operazione dei carabinieri con arresto di 25enne
L’operazione è stata messa a segno a Porto Sant’Elpidio, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo e da quelli della Compagnia di Fermo. I militari dell’Arma hanno così arrestato un 25enne albanese, con precedenti penali inerenti allo spaccio di droga. Il giovane, all’esito di un’accurata attività investigativa, conclusasi con una perquisizione domiciliare d’iniziativa, è stato trovato in possesso di 2 involucri di cellophane, contenenti complessivamente 230 grammi di cocaina, abilmente occultati all’interno di una plafoniera. Oltre alla sostanza stupefacente sono stati sequestrati un bilancino, 2 cellulari e 4 schede telefoniche. L’uomo è stato tradotto presso la casa di reclusione di Fermo.
Denuncia di 45enne sotto detenzione domiciliare
Sempre a Porto Sant’Elpidio, i carabinieri del posto, al termine di una meticolosa attività investigativa avviata per contrastare le attività illecite in materia di stupefacenti, hanno denunciato una 45enne foggiana. La donna, nonostante sottoposta alla misura della detenzione domiciliare, è stata identificata quale responsabile della cessione di sostanza stupefacente a un 38enne elpidiense che, controllato nei pressi dell'abitazione della donna, è stato trovato in possesso di un’esigua quantità di cocaina.
Nell’immediatezza è stata eseguita una perquisizione personale e domiciliare nei confronti della pusher, operata anche con l’ausilio di una unità cinofila del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Fermo, che ha consentito di rinvenire all’interno dell’abitazione una modica quantità di sostanza stupefacente tipo hashish custodita in un pensile della cucina. L’acquirente è stato segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, mentre per la donna, oltre alla denuncia, è stata richiesta la revoca della misura della detenzione domiciliare.
Denuncia di un giovane di 21 anni
Infine, i carabinieri di Monte Urano hanno denunciato un 21enne del Bangladesh, residente a Porto San Giorgio. Il giovane, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 6 grammi di sostanza stupefacente suddivisa in dosi, precisamente in 4 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina.